Il Milazzo crede nella vetta, distante appena quattro lunghezze. Domenica al “Marco Salmeri”, i mamertini riceveranno la visita del Sambiase, quarto a pari punti con i rossoblù e con la Nissa.
Nel girone I, fra le neopromosse, si è parlato tanto dell’Athletic Palermo, terzo in graduatoria con 25 punti raccolti nell’arco di queste prime quattordici gare di campionato e rivelazione del torneo. L’impressione, però, è che si stia parlando troppo poco del percorso di un’altra matricola, il Milazzo, dietro di una sola lunghezza dai nerorosa e dal podio.
I rossoblù, con grande costanza e spirito di sacrificio, hanno gradualmente scalato le posizioni della classifica dell’equilibrato girone e ora si godono un ottimo quarto posto per quelle che erano le aspettative, alle spalle di Savoia, Nuova Igea Virtus e Athletic Palermo e a pari punti con Nissa e Sambiase, ospite domenica nella tana dei siciliani.
Sette vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte per i mamertini, che a tre giornate dal giro di boa viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e si godono la zona nobile del girone, con i playout che distano nove lunghezze.
Un quarto posto figlio di una prima parte di campionato fallimentare e deludente da parte delle principali candidate alla vittoria del campionato e alla conseguente promozione in Serie C. Se il Savoia, infatti, occupa la prima posizione e guarda tutti dall’alto verso il basso, devono ancora trovare continuità Nissa e soprattutto Reggina, con quest’ultima che sembra aver cambiato marcia dopo aver sconfitto di misura Enna e Gela.
Il Milazzo ospiterà il Sambiase in quello che, finora, si è rivelato il fortino degli isolani. Al “Marco Salmeri“, i mamertini hanno vinto cinque gare su sette contro Sancataldese, Athletic Palermo, Gela, Enna e Paternò.
Solo Nuova Igea Virtus e Acireale sono riuscite a negare il successo ai mamertini fra le mura rossoblù, che hanno visto cadere tante formazioni favorite alla vigilia del confronto.
Il Sambiase, dal canto suo, in trasferta ha vinto quattro delle sette partite disputate fuori casa, violando i campi di Ragusa, Nuova Igea Virtus, Gela e Paternò. Un pareggio, poi, nel derby contro la Vigor Lamezia e due sconfitte in casa di Gelbison e Athletic Palermo.
Sul fatto che i calabresi avrebbero disputato un campionato di livello non ci sono mai stati troppi dubbi. La formazione attualmente guidata da Tony Lio, l’anno scorso, ha concluso il suo campionato di Serie D chiudendo al quarto posto in classifica, alle spalle di Siracusa, Reggina e Scafatese. La voglia di rivalsa era inevitabilmente tanta e il percorso del Sambiase nell’arco di questa prima fase lo sta dimostrando. A Milazzo, i giallorossi scenderanno in campo con l’obiettivo di frenare l’entusiasmo dei mamertini e trovare i tre punti per avvicinarsi a Savoia e Nuova Igea Virtus, che di contro si affronteranno al “D’Alcontres-Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto. Domenica, però, Lio dovrà far fronte alla pesante assenza di Valentin Haberkon, capocannoniere del Sambiase con cinque reti, squalificato per sei gare dopo una rissa.