Credits: ACR Messina
Dalla retrocessione dalla Serie C alla rinascita con la nuova società in Serie D: il resoconto di questo ultimo anno in casa Messina
Si conclude uno degli anni più tortuosi e complicati nella storia recente del Messina: il 2025 dei giallorossi ha presentato diverse sfide, insidie ed ostacoli da superare.
L’anno solare del Messina è infatti iniziato nel peggiore dei modi: dopo un campionato complicato in Serie C, i giallorossi sono stati sconfitti dal Foggia nel doppio confronto ai playout lo scorso maggio. L’1-0 dello “Zaccheria”, in seguito al pareggio a reti bianche dell’andata, ha sancito una pesante retrocessione in Serie D per la squadra siciliana.
Dopo un’estate molto movimentata, il Messina è riuscito ad iscriversi al campionato di Serie D partendo però con una pesante penalizzazione di quattordici punti. Una sanzione molto difficile da smaltire che ha lasciato diversi dubbi e perplessità sulla stagione in corso.
In aggiunta, dopo sole due giornate di campionato la società giallorossa si è vista dichiarare il fallimento da parte del Tribunale locale. Un ennesimo provvedimento che ha lasciato ulteriori dubbi sulla possibilità di disputare il campionato da parte del Messina.
Risvolto positivo per le sorti stagionali e future del Messina è stato sicuramente segnato dal mese d’ottobre. Innanzitutto, i giallorossi hanno portato a casa una storica vittoria per 1-0 nel primo Derby dello Stretto disputato dal 2016 grazie alla rete di Roseti.
Successivamente, a distanza di pochi giorni, il 14 ottobre, la società ha trovato un nuovo acquirente: il Racing City Group. Il progetto societario australiano ha dunque salvato il Messina dalla liquidazione, ridando una luce ed una speranza ai tifosi giallorossi e permettendo alla squadra di poter continuare il campionato di Serie D. La nuova proprietà ha anche ricevuto recentemente l’affiliazione con la FIGC.
Sul campo, inoltre, il Messina ha compiuto un vero e proprio miracolo: 28 punti nelle prime 17 giornate hanno portato i giallorossi, in primis ad azzerare la propria penalizzazione, ed in seguito a poter sperare in una salvezza che sembrava utopia ad inizio stagione.
I giallorossi si sono, infatti, portati a ridosso della zona playout, distante adesso una sola lunghezza. La squadra allenata da Giuseppe Romano avrà a disposizione un intero girone di ritorno per provare ad uscire dalle zone calde della classifica e a puntare ad un campionato ambizioso e di livello.
Anche il mercato invernale effettuato fin qui ha sorriso alla formazione giallorossa: la nuova società è riuscita a portare alla corte messinese giocatori del calibro di Tedesco, Pedicone e Matese. Conclusosi un 2025 molto difficile e tortuoso, ci sono dunque i presupposti per assistere ad un 2026 con un risvolto completamente diverso in casa Messina. Obiettivo primario: riuscire a mantenere la categoria di Serie D.