Messina in mano al Racing City Group, la curatrice Di Renzo: “Valutata positivamente la serietà del gruppo”

Credit: Francesco Saya
Le parole della curatrice fallimentare Maria Di Renzo, riguardo l’offerta del Racing City Group per l’acquisizione del Messina.
Il Messina è in mano al Racing City Group, il consorzio australiano guidato da Justin Davis e Morris Pagniello, imprenditori legati da un rapporto di amicizia anche con Ross Pelligra, proprietario del Catania.
All’apertura delle buste, avvenuta martedì 14 ottobre, l’unica offerta per il club giallorosso è stata proprio quella del gruppo australiano.
Ora il futuro della società passa attraverso i prossimi passaggi tecnici e finanziari: il Racing City Group dovrà provvedere al saldo del prezzo e all’accollo del debito sportivo, step necessari per ottenere l’autorizzazione federale e garantire la partecipazione ai campionati.
Sulla procedura e sulle prospettive del club ha parlato la curatrice fallimentare del Messina, Maria Di Renzo, che ha seguito da vicino tutte le fasi della vendita.
Messina, Di Renzo: “Non mi sarei aspettata una sola offerta”
La curatrice fallimentare Maria Di Renzo ha esordito così ai microfoni di Pianeta Messina: “Devo dire che i colloqui sono stati tanti, con diversi investitori. Onestamente non mi aspettavo che ci sarebbe stata una sola offerta, perché molti avevano manifestato interesse nel corso di questi mesi. La legge prevede un secondo step entro dieci giorni. Probabilmente alcuni si sono informati e poi hanno ritenuto l’operazione non conveniente. Mi è stato detto esplicitamente che sono state fatte valutazioni economiche da cui è emersa questa decisione”.
Il messaggio ai tifosi di Maria Di Renzo: “Spero che i tifosi sostengano gli attuali aggiudicatari, e che presto diventino i nuovi titolari del club. Hanno fatto un investimento importante, non solo economico ma anche per la città. Scopriremo la solidità del gruppo solo vivendo. La base di partenza è chiara: per ottenere il trasferimento della squadra devono versare il saldo prezzo e “accollarsi” il debito sportivo. Solo così potranno ottenere il titolo sportivo e partecipare ai campionati”.
La curatrice ha continuato così, parlando delle possibili garanzie economiche dei nuovi aggiudicatari: “Le garanzie non devono darle a me, ma alla FIGC. È un rapporto diretto con la Federazione, che si attiverà solo dopo l’aggiudicazione. Da parte nostra, comunque, abbiamo valutato positivamente la loro serietà. Noi non possiamo dare garanzie illimitate. La nostra responsabilità dura fino al momento del trasferimento dell’azienda, quando verificheremo che tutto si svolga regolarmente”.

ll Messina nelle mani del Racing City Group: la nota ufficiale
Ecco il comunicato: “Si comunica che all’asta celebratasi in data odierna per l’attribuzione del ramo d’azienda sportivo dell’A.C.R. Messina non sono pervenute ulteriori offerte rispetto a quella posta a base d’asta formulata congiuntamente dalle società Global Capital FZCO e Racing City Group Worldwide Limited che pertanto, conformemente al bando di vendita, sono state dichiarate aggiudicatarie.
Seguiranno nei prossimi giorni tutti i necessari adempimenti analiticamente previsti nell’avviso di vendita che condurranno al formale trasferimento del ramo d’azienda sportivo ai nuovi proprietari.
Nelle more proseguirà la gestione provvisoria da parte della Curatela, che rinnova l’invito alla tifoseria ed alla città a mantenere sempre più vivo l’entusiasmo ed il supporto alla Squadra che ha piacevolmente caratterizzato questo periodo di gestione giudiziaria e per il quale si rimarrà sempre grati”.