Messina, il curatore Di Renzo: “Alla squadra ho chiesto di dare il massimo fino al 5 ottobre”

Crediti foto: ACR Messina
Il futuro del Messina rimane ancora appeso a un filo: esercizio provvisorio e possibili investitori, di questo ha parlato il curatore Maria Di Renzo ai microfoni di Radio Night
Continua la corsa contro il tempo per il Messina: dopo l’arrivo dell’autorizzazione per il club giallorosso all’esercizio provvisorio, condizione necessaria per consentire alla squadra di Romano e del direttore sportivo Giovanni Martello di scendere regolarmente in campo contro il Gela, è tornato a parlare, questa volta ai microfoni di Radio Night, il curatore nonché avvocato, Maria Di Renzo.
Le prime parole del curatore: “Mi sono impegnata molto nel tentativo di dare un futuro alla squadra. Per quanto riguarda l’esercizio provvisorio, non abbiamo avuto nessun aiuto da parte della Lega, al fine di ottenere il rinvio delle partite. Ciò è potuto accadere solo grazie al sostegno economico degli sponsor e della Cooperativa Messina.”
Il curatore ha poi continuato così, parlando della difficoltà al fronte dell’attuale situazione societaria, dal punto di vista sportivo: “È molto complicato, soprattutto perché a oggi, non abbiamo ancora un elenco dei contratti in corso. Io ovviamente tramite i miei contatti sto cercando di reperire tutti, anche se per me si tratta di un mondo completamente nuovo.”
E sull’asta: “I tempi, in presenza di un’offerta irrevocabile d’acquisto se formalizzata, si abbrevierebbero a vista d’occhio. Dipende tutto da quello.”
Messina, il curatore Di Renzo: “Aspettiamo risposte dalla FIGC. Ho chiesto alla squadra di dare il massimo”
Il Messina attende ancora la sentenza da parte della FIGC riguardo al debito sportivo della società: a tal proposito, il curatore Di Renzo si è espresso così: “Dipende tutto dalla risposta della FIGC: dobbiamo capire cosa rientra e cosa no, quindi avere una quantificazione certa del debito. A oggi non possiamo avere un quadro chiaro, e appunto, tornando sui tempi, un possibile investitore non può farsi avanti senza queste informazioni.”
Sugli umori della squadra: “Stamattina ho parlato con la squadra, con l’obiettivo di essere il più chiara possibile: ho chiesto loro di dare il massimo almeno fino al 5 ottobre (data di scadenza dell’esercizio provvisorio). Darebbe un grosso sostegno, alla squadra in primis, a noi, e ovviamente agli investitori che al fronte di buoni risultati sportivi, potrebbero farsi avanti il prima possibile”.
