Home » Messina, Romano: “Con la Reggina gara da giocare alla morte”

Messina, Romano: “Con la Reggina gara da giocare alla morte”

Romano Messina

Messina, le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso Giuseppe Romano alla vigilia del derby contro la Reggina

Ci siamo quasi: il derby è pronto a regalare grandi emozioni. Poco importa se sia Serie D, in qualsiasi categoria lo si giochi, lo scontro tra Reggina e Messina è un mito che prosegue tra leggenda, storia e grandissima passione.

Giuseppe Romano, allenatore dei siciliani si è espresso così sul Derby dello Stretto: “È chiaro che è una partita particolare, un derby storico, con due società blasonate che si ritrovano a giocare in un campionato anomalo. Per cui sarà una partita come sempre dalle grandi emozioni. Noi ci siamo preparati bene, per affrontarla nella maniera giusta”. 

Non conteranno i valori, non conteranno le previsioni di inizio stagione, ma solo il coraggio dei ventidue schierati in campo: “Comprendiamo l’importanza e il valore della Reggina, squadra costruita con un budget sicuramente superiore al nostro, con una situazione diversa a inizio stagione. Però in campo si gioca sempre undici contro undici, ci sono 95-96 minuti da giocare alla morte”.

Nel preparare la partita Romano ha fatto pesare ai suoi l’importanza di quella che è una sfida epica: “Abbiamo lavorato su quelli che sono i principi e anche su quello che è il clima derby. Abbiamo detto ai ragazzi che non è una partita come tutte le altre, è diversa. La gente ci tiene, anche noi ci teniamo tantissimo e speriamo di regalarci e regalare loro un grande risultato e una grande soddisfazione”. Di seguito le dichiarazioni complete, riprese da messinasportiva.it.

Messina, Romano: “Tutte le partite vanno affrontate con la bava alla bocca”

Un’anomalia che ha accompagnato la squadra giallorossa è il grande rendimento in trasferta, contrapposto a quanto raccolto invece a casa. Romano spiega il motivo: “L’ho sempre detto, fuori casa ci esprimiamo un po’ meglio per le caratteristiche dei nostri calciatori. Pesano le caratteristiche dei calciatori che abbiamo, che prediligono spazi e una situazione diversa a campo aperto. Negli spazi chiusi si fa un po’ più fatica”.

La partita con la Reggina, però, è una storia a parte: “Con la Reggina va dato il 100% in campo anche se tutte le partite vanno affrontate con la bava alla bocca e gli occhi di fuoco. Dobbiamo fare una partita gagliarda sotto tutti i punti di vista. L’impegno sicuramente ci sarà, vedremo come ne usciremo