Licata, retrocessione amara: i gialloblu tornano in Eccellenza dopo 6 stagioni

Il Licata dice addio alla Serie D dopo 6 stagioni in seguito alla sconfitta nel match valido per i playout contro il Castrumfavara.
Un finale di stagione amaro e difficile da digerire per i tifosi del Licata, che hanno visto il proprio club salutare il campionato di Serie D dopo 6 stagioni colme di grandi emozioni.
I gialloblù, infatti, sono stati sconfitti nel match di playout contro il Castrumfavara per 2-0, dovendo pertanto dire addio alla categoria.
Il Licata era riuscito a scansare la promozione diretta grazie a una sonora vittoria sul Pompei per 3-0 ottenuta nel penultimo turno del girone I.
Ma il grande sforzo delle ultime settimane ha portato a un nulla di fatto con i siciliani che si sono dovuti arrendere dopo 90 minuti allo stadio “Comunale G. Bruccoleri” dovendo poi accettare la conseguente contestazione della propria tifoseria.
Licata in Eccellenza, Minacori: “Grazie ai tifosi. Ci ho sempre messo la faccia”
Una retrocessione amara che ha segnato anche le carriere di alcuni dei senatori del club siciliano, tra cui uno dei protagonisti delle ultime 4 stagioni del Licata in Serie D: Calogero Minacori, autore di 8 gol in questa stagione.
“Nel calcio c’è chi vince e chi perde e perdere non è mai bello. Io però l’ho fatto con ONORE, ho dimostrato di essere un vero UOMO, ci ho sempre messo la faccia e ho dato tutto dal primo all’ultimo giorno, sudando la maglia e lottando per i colori gialloblu, ma evidentemente non è bastato. Alla gente di Licata, ai veri tifosi, voglio dirvi solamente grazie” – ha aggiunto l’ala sinistra nelle ore successive al fischio finale.

Licata, retrocessione e contestazione: il racconto della debacle
Il Licata si arrende al Castrumfavara che realizza due reti nel giro di 6 minuti , al 65’ con Bontá prima del raddoppio di Bagliore al 71’, e manda all’inferno gli ospiti. A rendere ancora più dolorosa il pomeriggio licatese del “Comunale G. Bruccoleri” ci pensa il tifo gialloblu.
Nel secondo tempo, infatti, sul risultato di 2-0 e un uomo in più per il Castrumfavara, i tifosi ospiti hanno iniziato a tirare i cavi che legavano la ringhiera del settore ospiti alla rete della porta finché non hanno definitivamente strappato la rete costringendo il direttore di gara a sospendere il match.