Effetto Pagana: l’Acireale ha cambiato marcia

Crediti foto: profilo Facebook Acireale
Da quando è arrivato Pagana sulla panchina dell’Acireale, i granata hanno ottenuto tre risultati utili di fila, di cui due vittorie e un pari
L’Acireale ha decisamente invertito la rotta nelle ultime giornate: dall’arrivo in panchina di Giuseppe Pagana, al posto dell’esonerato Marco Coppa, i siciliani hanno messo in fila tre risultati utili consecutivi, di cui due vittorie e un pareggio.
Sette punti nelle ultime tre, come Nissa e Vibonese: ciò significa che i granata stanno mantenendo una media importante e hanno totalmente ribaltato l’avvio delle prime cinque giornate, in cui avevano raccolto un solo punto.
Il pareggio per 1-1 contro la Sancataldese all’esordio di Pagana in panchina e le due vittorie di fila contro il Gela in casa per 2-1 e con il risultato di 3-2 sul campo del Milazzo hanno permesso all’Acireale di rialzare la testa e di affacciarsi all’uscita della zona playout.
Ora la squadra di Pagana avrà due settimane di tempo, visto il rinvio della gara di domenica contro il Paternò, per preparare un altro derby, questa volta sul campo dell’Enna, in un match che sarà un altro scontro diretto da vincere per allontanarsi ancor di più dalla zona calda della classifica.
Acireale, Pagana la luce in fondo al tunnel
L’arrivo di Giuseppe Pagana sulla panchina dell’Acireale ha portato subito ai granata una boccata d’aria fresca: a incidere molto sarà stata sicuramente la conoscenza dell’ambiente che l’allenatore possedeva, avendo già allenato in questa piazza.
Con il suo lavoro ha totalmente rovesciato l’andamento della squadra, che nelle prime cinque, con Coppa in panchina, aveva totalizzato un solo punto, portando la società a esonerarlo. Questa scelta ha portato i suoi frutti: con Pagana è tutta un’altra storia per l’Acireale.

Esordio positivo per Alan Kean
Scorsa settimana, l’Acireale ha ufficializzato l’arrivo in granata del classe 2007 Alan Kean, nipote di Moise, un giocatore molto duttile che può svariare su tutto il fronte offensivo: preferisce partire da destra, ma può agire anche sull’out di sinistra o da trequartista.
Il ragazzo cresciuto nelle giovanili della Juventus, domenica, contro il Milazzo, ha fatto il suo esordio con l’Acireale, subentrando dalla panchina e, pur non avendo trovato gol o assist, è andato vicino alla rete, dimostrandosi molto propositivo e facendo vedere delle ottime giocate.