Credits: Sarnese 1926
La Sarnese chiude il 2025 in zona playout nel Girone H, ma arriva alla sosta con una serie positiva che riapre la corsa.
La stagione della Sarnese era partita in estate con aspettative importanti. Il club aveva investito sul mercato, costruendo una rosa di categoria e inserendo profili di spessore per il Girone H, con l’obiettivo di recitare un ruolo diverso rispetto alla lotta di bassa classifica. A dicembre, però, i numeri ufficiali raccontano una realtà più complessa, con i granata collocati in zona playout dopo il girone d’andata.
La classifica riflette un percorso altalenante. Dopo 17 giornate la Sarnese ha raccolto 21 punti, con 5 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte, segnando 28 gol e subendone 26. Un rendimento che non ha permesso di trovare continuità nella prima parte di stagione e che ha costretto la squadra a convivere a lungo con la zona calda del Girone H.
A incidere è stata anche una stagione vissuta a più riprese sul piano tecnico. La Sarnese ha infatti cambiato tre allenatori nel corso dei primi mesi di campionato, nel tentativo di trovare la giusta chiave di lettura di un campionato rivelatosi più complicato del previsto. Una fase di transizione che ha inevitabilmente pesato sulla stabilità dei risultati.
I numeri dell’avvio raccontano un periodo difficile, segnato anche da sconfitte pesanti e da una difesa spesso esposta. Tra settembre e ottobre la squadra ha faticato a trovare equilibrio, pagando a caro prezzo alcuni passaggi a vuoto che hanno inciso sulla classifica e sull’inerzia della stagione.
La scelta della società, a metà novembre, è stata quella di affidarsi a Salvatore Campilongo, allenatore di grande esperienza tra Serie C e Serie D. Nel corso della sua carriera Campilongo ha guidato diverse realtà del Sud Italia, tra cui Casertana, Cavese, Avellino, Savoia e Nocerina, maturando una conoscenza profonda delle dinamiche dei campionati e dei contesti ambientali tipici della categoria. Proprio con la Nocerina aveva iniziato la stagione in corso, prima dell’interruzione del rapporto.
Il suo arrivo alla Sarnese è stato pensato per dare nuovo impulso al progetto tecnico in una fase delicata del campionato. Allenatore noto per la capacità di rilanciare squadre in difficoltà e intervenire a stagione avviata, Campilongo ha inciso subito sul percorso della squadra: da quando siede in panchina, la Sarnese arriva alla sosta natalizia con sei risultati utili consecutivi, frutto di tre vittorie e tre pareggi, segnando 16 gol nelle ultime sei gare, con successi pesanti come il 4-0 sul campo del Francavilla e il 6-1 contro l’Acerrana.
Nel momento migliore della stagione è tornato protagonista Marko Rajkovic, uno degli attaccanti più prolifici del Girone H. Arrivato in estate come uno dei colpi principali del mercato granata, Rajkovic ha raggiunto quota 7 gol in campionato, tornando decisivo nelle ultime settimane dopo un periodo senza reti.
Il girone di ritorno si apre così con una Sarnese ancora in zona playout, ma con elementi concreti su cui costruire: una serie positiva certificata, una maggiore stabilità in panchina e un riferimento offensivo tornato centrale nel progetto tecnico. I numeri dell’ultima parte del 2025 raccontano una squadra che ha cambiato passo: ora la sfida sarà dare continuità, partita dopo partita, in un Girone H dove ogni punto pesa e gli equilibri restano sottilissimi.