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Sarnese, la cura Campilongo funziona: i granata hanno cambiato volto

Dopo due mesi senza vittorie, l’arrivo di Campilongo ha ridato slancio ai granata, ora chiamati a un ciclo di sfide decisive per la classifica.

Un mercato estivo ambizioso, aspettative da vertice e un avvio di stagione incoraggiante. Poi il blackout: due mesi senza vittorie, un’eternità per una squadra costruita per competere in alto. Da qui gli esoneri di Grimaldi e Parlato e, infine, l’arrivo di Campilongo. In appena tre mesi, la Sarnese ha già vissuto più stagioni racchiuse in una.

Le ambizioni della società e della piazza hanno inevitabilmente subito un ridimensionamento dopo le nove gare consecutive senza successi, tra la fine di settembre e la fine di novembre. L’approdo dell’ex Nocerina ha però restituito entusiasmo all’ambiente: la squadra è tornata a correre e sembra finalmente sprigionare tutto il proprio potenziale offensivo.

I quattro gol rifilati al Francavilla in Sinni nell’ultimo turno, i sei all’Acerrana, il pareggio contro il Nardò e, soprattutto, la vittoria sulla Fidelis Andria raccontano di una squadra trasformata. Campilongo pare aver trovato la chiave giusta per sbloccare i granata. La classifica, per il momento, resta deficitaria, ma la sensazione è che la Sarnese sia in piena risalita e intenzionata a rimettersi in corsa per quel vertice che sembrava alla portata a inizio stagione.

Il vero snodo dell’annata passerà dalle prossime quattro gare, un ciclo impegnativo che vedrà i granata affrontare tre big come Virtus Francavilla, Barletta e Afragolese. Attualmente dodicesima con 20 punti, la Sarnese paga sette lunghezze dalla zona playoff, occupata proprio dall’Afragolese. Risultati positivi nelle prossime uscite potrebbero rilanciare le ambizioni della squadra di Campilongo, consentendo al tempo stesso di rosicchiare punti pesanti alle dirette concorrenti.

Credits: Sarnese 1926

Addesi-Silvestro-Rajkovic: il tridente rilancia la Sarnese

Le buone prestazioni e i risultati ottenuti dall’arrivo di Campilongo coincidono anche con il contributo determinante del reparto offensivo granata. In particolare, il tridente Addesi-Rajkovic-Silvestro sta trascinando la squadra a suon di gol, risollevandone fiducia e prestazioni.

Da quando l’ex Nocerina si è seduto in panchina, sono arrivati quattro gol per Addesi, esterno ex Nocerina, cinque per il centravanti serbo Rajkovic, ex Brindisi, e tre per l’ex Martina Silvestro. Dodici reti complessive nelle ultime cinque gare sotto la gestione Campilongo, numeri che hanno rimesso in carreggiata la Sarnese e riacceso le ambizioni di classifica.

Addesi e Rajkovic, dopo un avvio balbettante, guidano ora infatti la classifica marcatori del girone, appaiati a Francesco Gioielli dell’Afragolese. Gran parte delle possibilità future della Sarnese di colmare il gap con le prime passerà inevitabilmente dalla produzione offensiva e dal cinismo del suo tridente. Ora che il potenziale davanti sembra essersi finalmente sprigionato, la Sarnese inizia davvero a fare paura.

Published by
Vincenzo Antonazzo