Barletta, Pizzulli: “Sul mercato attendo un centrale”

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore del Barletta, Massimo Pizzulli, in vista della sfida con il Ferrandina in Coppa Italia

Alle 20:30 di domenica 24 agosto inizia ufficialmente la stagione per il Barletta e il Ferrandina, due delle squadre che prenderanno parte al girone H della prossima Serie D.

Alla vigilia di questo match per certi versi inedito, si affrontano due realtà completamente diverse e con obiettivi opposti. I biancorossi sono una delle matricole del girone ma puntano a fare un campionato di vertice, lucani invece che hanno voglia stupire e soprattutto mantenere la categoria.

Tra nuovi moduli, giocatori e possibili assenti, Massimo Pizzulli ha parlato di come la sua squadra approccerà la sfida con la Fidelis Andria sullo sfondo nel primo turno di Coppa Serie D.

Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore del Barletta, Massimo Pizzulli, in conferenza stampa: “Il Ferrandina verrà a far e la partita della vita, non accade sempre di venire a giocare in palcoscenici importanti come quello del Puttilli in serale. Non dobbiamo farci influenzare dal loro modo di giocare e pensare a noi. Abbiamo un’idea di calcio offensiva e la proporremo in entrambi i tempi”.

Pizzulli: “Andremo su campi difficili, dovremo stare attenti”

L’allenatore del Barletta continua così: “Abbiamo fatto qualche amichevole, peccato l’ultima per quello che è successo perché quel secondo tempo ci sarebbe servito. Come sempre accade qualcuno è acciaccato e altri stanno bene. A Molfetta stavamo pensando solo a giocare a calcio, poi l’episodio era evitabile. Noi interveniamo sull’atteggiamento di Di Jeva che è stato sbagliato, è giusto che paghi. Andremo su campi molto difficili dove ci saranno provocazioni, dovremo essere attenti”.

“La Monica è stato ufficializzato ieri, ha fatto cinque o sei allenamenti e presto si metterà in riga con la squadra. È un giocatore che allunga molto le difese avversarie, può giocare con tutti i compagni di reparto. Sto cercando di creare una squadra in cui tutti possano ritagliarsi un ruolo importante. Come avete visto ho alternato il 4-3-3 con il 4-2-3-1, dobbiamo sempre lavorare su quello che vogliamo la domenica”.

“Ioviero era nelle nostre idee già da mesi, è stato uno dei pochi 2007 ad avere giocato già lo scorso anno in D. Ha prospettive di futuro importanti così come Dicuonzo, De Luca, Misefari, Di Jeva. Non è detto che io non possa giocare con quattro Under. La pressione qui è sicuramente superiore alle altre piazze. C’è grande voglia di costruire, si ragiona molto in prospettiva cercando di dare qualcosa di solido”.

“La coppa per essere allenante deve essere giocata al massimo. Ogni partita deve essere motivo di soddisfazione. A mattina ho fatto 13-14 vittorie consecutive tra coppa e campionato e abbiamo assimilato la mentalità vincente. Sul mercato attendo un centrale, lato sinistro. Numericamente ci serve e ne abbiamo bisogno. A centrocampo siamo vigili ma vediamo qualche jolly. Non escludo l’arrivo di un esterno offensivo rapido”.