Paganese a caccia di conferme: domenica a Nola altra battaglia da vincere per gli azzurrostellati
Credits: Paganese Calcio 1926
In vetta alla classifica del girone H, la Paganese cerca un ritorno in C che manca da tre anni proprio nell’anno del suo centenario.
Lo scettro del girone H è saldamente fra le mani della Paganese, capolista con 30 punti raccolti nell’arco delle prime quindici giornate del campionato di Serie D. Ad inseguire, Fasano e Afragolese con 27, mentre Martina e Nola, con 25 punti, risiedono negli ultimi due posti della zona nobile della graduatoria.
Assente ormai da tre anni, la Paganese cerca con insistenza un ritorno nel professionismo per tornare a calcare campi più prestigiosi e riassaporare il mondo del calcio che conta.
Questa domenica, il “Vittorio Papa” di Nola ospiterà il derby campano fra i padroni di casa e la squadra attualmente in vetta al girone. Reduce da un inaspettato ko in casa del Ferrandina – che si è imposto di misura sui bianconeri muovendo la classifica -, l’organico di Domenico Giampà è chiamato al riscatto al cospetto degli azzurrostellati. A sua volta, la Paganese non può rischiare di essere raggiunta da Fasano e Afragolese – che affronteranno Real Normanna e Gravina – e deve necessariamente ritrovare quei tre punti in esterna che mancano dal 9 novembre, dalla sfida al “Tursi” di Martina Franca vinta per 1-0.
Vincere a Nola, per gli uomini di Novelli, sarebbe fondamentale anche per mantenere il gap di almeno tre punti che divide la Paganese da Afragolese e soprattutto Fasano, che con il cambio di guida tecnica è chiamato a dare una svolta al proprio campionato dopo la scia di risultati negativi raccolti nelle ultime settimane.
La Paganese cerca il ritorno in C nell’anno del centenario
Ad impreziosire ancor di più la stagione della Paganese – sin qui ampiamente positiva – ci pensa una curiosità. La fondazione del sodalizio azzurrostellato, infatti, risale al 1926, e l’anno che sta per aprirsi sarà l’anno del centenario, oltre che quello in cui terminerà la corrente stagione agonistica.
Cosa c’è di meglio di festeggiare un tanto desiderato quanto cercato ritorno nel calcio professionistico proprio nell’anno in cui si celebrano i cento anni della società? Probabilmente nulla per i tifosi azzurrostellati, soprattutto perché si tratta di un traguardo che, nel calcio di oggi, non è scontato raggiungere, specialmente in queste categorie in cui fallimenti e mancate iscrizioni sono sempre più frequenti.

I numeri degli azzurrostellati
Con soli quindici gol fatti, la Paganese si gode la vetta da decimo miglior attacco del girone, con dieci timbri in meno da Afragolese e Nola, che guidano questa speciale classifica con venticinque sigilli. A compensare, però, ci pensano i nove gol subiti. Al pari di Martina e Real Normanna, infatti, la Paganese detiene il primato di quest’altra particolare graduatoria.
Dati che dimostrano che le statistiche hanno un’importanza relativa e, molto spesso, ininfluente. Basti pensare che la Real Normanna è in piena zona playout – più vicina alla zona retrocessione che a quella salvezza -, ma ha subito appena nove gol. Così come la stessa Paganese, in cima alla classifica, ha una media di un solo gol siglato per partita.
