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Dalla Prima Categoria al secondo posto in D: l’Heraclea sogna in grande

Nel girone H prosegue la favola Heraclea. La squadra pugliese, da neopromossa, occupa la seconda posizione in classifica.

Realtà e storie come quella dell’Heraclea fanno sempre bene ad un calcio sempre meno romantico e dove le società dominanti sono, nella maggior parte dei casi, quelle dotate di budget elevato. Il sodalizio pugliese ha sede a Candela, comune in provincia di Foggia con meno di tremila abitanti.

Si tratta della prima storica annata in Serie D per la società presieduta da Giuseppe De Vitto e Gennaro Casillo. Il merito di tutto questo è dei due imprenditori, che con una programmazione mirata hanno portato l’Heraclea e tutta la città di Candela nella massima serie dilettantistica. Basti pensare che, solo tre anni fa, la società pugliese militava nel campionato di Prima Categoria.

La promozione in D è arrivata lo scorso 4 maggio. L’Heraclea, dinanzi ad una platea di circa duemila spettatori, ha superato all’ultima giornata di Eccellenza il Santa Maria la Carità per 3-1, scatenando la gioia di un comune che, oggi, può sognare un salto nel professionismo che avrebbe del clamoroso, anche se il campionato è ancora lungo e servirà grande costanza.

L’Heraclea è la neopromossa che ha totalizzato più punti in tutto il torneo di Serie D, fra tutti i nove gironi. Diciannove i punti raccolti sin qui e scettro di questa speciale classifica saldamente in mano ai pugliesi, distanti tre lunghezze dall’Athletic Palermo.

L’inizio altalenante dell’Heraclea

La stagione dei candelesi è iniziata nel migliore dei modi, dando fede alle importanti premesse coltivate nell’arco dell’estate da un intero paesino ambizioso. Successi di misura contro Real Normanna e Paganese e tifoseria che vola sulle ali dell’entusiasmo. A frenare un po’ l’esaltazione venutasi a creare ci pensano i tre successivi risultati: sconfitta contro il Fasano, pareggio contro il Gravina e altro insuccesso maturato al cospetto dell’Afragolese.

Tra la sfida contro l’Afragolese ed il Nola arriva una novità: Farina non è stato esonerato dal club ma ha mandato alla società dei certificati medici che attestano dei problemi di salute e, di conseguenza, l’indisponibilità temporanea. Contro i bianconeri si presenta in panchina il responsabile del settore giovanile Antonio Compierchio e l’Heraclea torna a sorridere, trafiggendo gli avversari per 3-1. Il sodalizio candelese prende la decisione di proseguire con l’ex calciatore fino al termine della stagione e anche i risultati cambiano. Quattro vittorie in quattro incontri di campionato ed Heraclea che ritrova quel grande entusiasmo lievemente scemato dopo i tre risultati negativi.

Compierchio Heraclea interna
Credits: ASD Heraclea Calcio

Nel mirino la vetta occupata dal Fasano, distante due lunghezze

Già questa domenica all’Heraclea toccherà affrontare la Fidelis Andria, sesta in classifica a ridosso della zona playoff. Paradossalmente, il rendimento degli uomini di Compierchio è stato diverso fra le mura dello stadio “Zaccheria” rispetto a quello delle gare in trasferta.

Due vittorie e due sconfitte in casa per i candelesi. Lontana dalla propria tana, invece, l’Heraclea è la squadra con più punti totalizzati nell’intero girone, anche più del Fasano. Ancora imbattuto, l’organico guidato da Compierchio ha raccolto tredici punti in trasferta, maturati dopo quattro vittorie ed un pareggio.