Heraclea-Fasano: due background, ma un solo obiettivo

La terza giornata del girone H di Serie D mette di fronte Heraclea e Fasano: un big match dal sapore di Serie C.
Il girone H di Serie D si conferma sempre di più tra i raggruppamenti più difficili e competitivi di tutta la categoria, e anche in occasione della terza giornata, ci propone un big match a dir poco imperdibile: Heraclea–Fasano. Due club e due società che non hanno mai nascosto la voglia e l’ambizione di puntare ai piani alti della classifica, e lottare per la promozione in Serie C.
In questo inizio di campionato, l’Heraclea ha dimostrato un’invidiabile solidità difensiva. La squadra di Farina infatti si è imposta per un gol a zero nei primi due match del campionato, la prima allo “Zaccheria” contro la Real Normanna, e la seconda sul campo della Paganese. Per il club del patron Casillo si tratta del primo anno in assoluto nel massimo campionato dilettantistico, ma questo, almeno per il momento, non sembra minimamente intaccare sul rendimento della squadra.
Anche il Fasano riflette alla perfezione l’ottimo lavoro effettuato in estate, e non solo, dalla dirigenza biancazzurra: il presidente Ghilardi e il ds Montanaro, hanno allestito un organico forte, con l’obiettivo, dichiarato più volte, di effettuare il salto di categoria. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: 2-0 all’Afragolese, e 1-2 sul campo del Gravina, nel segno di Barranco e dei due ex Casarano, Nicola Loiodice e Pinto.
Heraclea-Fasano: due background, un solo obiettivo
Dietro il big match della terza giornata tra Heraclea e Fasano non ci sono soltanto i tre punti in palio: ci sono due storie, due percorsi diversi che si incrociano, e oggi entrambi al vertice del Girone H. Nonostante ciò, le due società condividono un solo e unico obiettivo: la promozione in Serie C.
Come anticipato prima, l’Heraclea è al suo primo vero banco di prova in Serie D: un traguardo conquistato dopo una scalata quasi inaspettata, cominciata anni in Prima Categoria. Da quest’anno il club pugliese può vantare anche l’utilizzo di uno degli impianti italiani più iconici, lo “Zaccheria” di Foggia, per gli impegni casalinghi.
Il Fasano invece è reduce da una stagione ricca di alti e bassi: l’arrivo del presidente Ghilardi lo scorso gennaio ha di fatto sancito l’inizio di una nuova era per il club biancazzurro. Investimenti immediati che hanno portato il club pugliese a uscire subito dalle zone basse della classifica e sfiorare un’incredibile qualificazione ai play-off, e quest’anno, a essere una delle squadre più temute di tutto il girone.
