Heraclea, Compierchio: “La classifica è bugiarda”

Le parole di Antonio Compierchio, allenatore dell’Heraclea alla vigilia del match contro l’Acerrana, l’ex bandiera vuole fare il bis

Dopo l’esordio vincente contro il Nola, il nuovo allenatore Antonio Compierchio vuole fare il bis contro l’Acerrana. Non sarà semplice, però, visto che i granata sono in cerca di punti, vista l’ultima posizione in classifica e avranno grandissime motivazioni per cercare di risollevarsi.

Guai, quindi, a sottovalutare gli avversari. Esordisce così l’ex bandiera dell’Heraclea, Antonio Compierchio, adesso allenatore della prima squadra: “Domenica ci aspetta una grande partita, tosta. La classifica è bugiarda, l’Acerrana è un’ottima squadra. Dobbiamo seguire i nostri valori e fare risultato”.

Un’ulteriore insidia è rappresentata dal recente cambio di guida tecnica in casa granata: “Troveremo giocatori motivati. La partita sarà veramente difficile. I miei ragazzi, però, si sono allenati ad alta intensità, sono fiducioso. Stanno rispondendo alla grande, domenica ci faremo trovare pronti”.

L’ultimo appello è ai tifosi della sua squadra: “I nostri tifosi li conosciamo bene. Non hanno mai abbandonato la squadra, anzi. L’hanno sostenuta sempre, anche nei momenti difficili. Domenica ci aspettiamo tanto entusiasmo”.

Heraclea, “L’idolo di Candela”. La storia di Antonio Compierchio

Antonio Compierchio è un idolo della tifoseria dell’Heraclea, dopo aver collezionato diverse presenze tra Serie C e Serie D, ha realizzato il sogno della sua vita, tornando nel suo luogo del cuore: Candela.

Da calciatore è stato determinante per riportare il club in Serie D dopo la ripartenza dalla Prima Categoria. Le tre promozioni consecutive portano il suo nome grazie a un totale di quarantasette reti in tre anni. Adesso, dopo la separazione del club dall’ex allenatore Francesco Farina, ha assunto il ruolo di guida tecnica della squadra, esordendo immediatamente con una vittoria convincente contro il Nola. Adesso nel suo secondo match dovrà affrontare l’Acerrana. Non mancherà sicuramente passione e voglia di vincere al “figlio di Candela”, che intende trasmettere ai suoi calciatori i valori della sua Terra di origine.