Heraclea, Casillo: “Lagzir non farà la Kings League. Carcione profilo che seguivamo da tempo”
Le parole del presidente dell’Heraclea, Gennaro Casillo, che ad “Antenna Sud” ha fatto il punto sulla stagione della sua squadra
Alla trasmissione “Forcing”, sui canali di “Antenna Sud”, è intervenuto il presidente dell’Heraclea, Gennaro Casillo, il quale ha fatto il punto sulla stagione dei pugliesi, affrontando varie tematiche, quali ad esempio le motivazioni che hanno spinto il club a puntare su Carcione l’arrivo di Soufiane Lagzir.
Il presidente ha sottolineato l’ambizione della sua squadra, una neopromossa ambiziosa reduce da un percorso incredibile, caratterizzato da una grande scalata che ha portato la piccola squadra di Candela dalla Prima Categoria alla Serie D.
“Nel complesso siamo soddisfatti dell’impatto avuto con la nuova categoria. Siamo ambiziosi e non ci nascondiamo, la voglia di competere è tanta e il campionato pare molto equilibrato, con tanti club blasonati. Noi proveremo a dire la nostra fino alla fine, consapevoli delle nostre qualità.”
“Sul mercato siamo vigili e pronti a intervenire ancora per rinforzare la rosa. A causa di qualche infortunio di troppo siamo un po’ corti. Guardiamo alle opportunità, anche ascoltando il parere del mister. Carcione lo seguivamo da tempo, è giovane come noi e ha voglia di affermarsi. Ci serviva un condottiero di questo tipo.”
Heraclea, Casillo: “Lagzir possibilità colta al volo”
L’ambizioso presidente ha ancora elogiato Carcione, un allenatore in grado di valorizzare le caratteristiche della rosa dell’Heraclea. “Gioca con la difesa a tre, come stavamo già facendo. Inoltre ha una grande conoscenza dei giovani, può anche aiutarci ad individuare qualche profilo under interessante. Sotto il piano del gioco volevamo migliorare, con lui siamo convinti di poterlo fare.”
Spazio infine all’arrivo del forte fantasista Soufiane Lagzir. “Abbiamo colto al volo questa opportunità, sul calciatore c’erano altre 4/5 squadre. Siamo contenti che un giocatore così forte abbia sposato il nostro progetto, porta delle qualità che non avevamo. Il ragazzo non farà la Kings League, nel contratto è presente questo accordo tra le parti. Se così non fosse stato non l’avremmo tesserato con noi.”
