Fidelis Andria, Luca Vallarella è il nuovo presidente: “Legame viscerale con la piazza”

Credits: Pasquale Leonetti
La Fidelis Andria apre un nuovo capitolo affidando la guida societaria a Luca Vallarella, volto già conosciuto e apprezzato nell’ambiente calcistico andriese
Adesso è ufficiale, Luca Vallarella è il nuovo presidente della Fidelis Andria. Presentato questa mattina, giovedì 8 maggio, a parlare per primo nel corso della conferenza stampa di presentazione è stato Scaringella. “Vi ringrazio, sia da parte mia che da parte dei giocatori e dello staff” – spiega Scaringella. “Non è una sviolinata, avremmo voluto davvero vincere questo campionato. Ma questo momento è più di una vittoria: essere riconosciuti dall’esterno, non essere mercenari. E loro, i ragazzi, mi hanno sempre ascoltato, non solo con la mente ma soprattutto col cuore. Sono dei giocatori professionisti. Questo è un grande obiettivo”.
Fidelis Andria, Vallarella: “Sono entusiasta, da sempre tifoso”
In un secondo momento, a prendere la parola è proprio il protagonista di giornata, il presidente Luca Vallarella: “Ringrazio il Direttore Sportivo, perché è stato il primo a ridimensionare il proprio stipendio. In questi momenti emergono gli uomini veri, e lui è davvero una persona speciale. Sono contento ed entusiasta di questo percorso che stiamo intraprendendo. Questa è una gloriosa società, e ribadisco gloriosa, di cui sono tifoso dalla tenera età di 8 anni. Mi sono sentito partecipe di un gruppo di imprenditori radunati dalla Sindaca quel famoso martedì dopo Pasqua a Casarano. Lì ho sentito la forza e il calore che questa comunità riesce a darti nei momenti di difficoltà. Questa gente, per salvare la squadra della propria città, è disposta a versare nelle casse 100 mila euro. Non saranno sicuramente solo gli imprenditori a mandare avanti questa società, considerando il nostro passato in Serie B e Serie C. Io sosterrò il 51%. Dobbiamo essere tutte persone serie e andresi. Quando la società è stata in mano a forestieri, si sono sentiti in dovere di abbandonare la causa Fidelis Andria nei momenti difficili. Per noi è diverso, io ho un legame viscerale con la squadra e con la città. Non mi sento di essere solo. Sono sicuro che tanti altri imprenditori si avvicineranno a questo progetto duraturo, in particolar modo grazie alla Sindaca Giovanna Bruno”.
Le altre dichiarazioni in conferenza stampa
Successivamente, è il turno di Pastore: “Ad inizio maggio abbiamo risolto una situazione che si stava bloccando, non è da sottovalutare. Ci tenevamo, insieme al Presidente, a ringraziare tutti quelli che sono stati accanto alla Fidelis quest’anno. Il nostro obiettivo sono i bambini, ci piace vedere le famiglie che si riuniscono. Le opportunità per noi andriesi non sono così tante. Quello del calcio dev’essere un appuntamento. L’importante è la cornice”.
Successivamente, il capitano della Fidelis Andria. “Al di là del fattore campo, la nostra vittoria è questa: tutta la città ha riconosciuto il nostro impegno. Essere etichettati come “mercenari” non è stato bello, noi abbiamo lavorato con tanta passione giorno dopo giorno. Ringrazio tutti quelli che hanno deciso di prendere in mano questa gloriosa società”.