Squalifica per Marko Rajkovic, il Brindisi: “Gesto impulsivo, non antisportivo”

Credits Photo: Mino Elmo
Il Brindisi prende le difese del suo tesserato, Marko Rajkovic, in merito all’episodio avvenuto durante il match tra Manfredonia e Brindisi
A seguito della retrocessione rimediata al termine dell’ultima partita pareggiata sul campo del Manfredonia per 2-2, il Brindisi mira a discolpare il proprio calciatore, Marko Rajkovic, autore di una gomitata ai danni di Antonio Sepe.
L’ex Reggina non è riuscito a mantenere il controllo all’interno dei novanta minuti. Il valore della partita per la sua squadra era inestimabile, forse questo, ha contribuito al nervosismo e successivamente al gesto violento nei confronti dell’avversario.
La condotta dell’attaccante serbo ha inoltre influito negativamente sul rendimento della sua squadra dal momento della sua espulsione. Un interno secondo tempo giocato in inferiorità numerica, ha permesso agli avversari di prendere coraggio e farsi strada fino al gol del pareggio.
Di seguito il comunicato del Brindisi.
Brindisi, il comunicato su Marko Rajkovic
La nota del club inizia così: “MARKO RAJKOVIC: UN GESTO IMPULSIVO, NON ANTISPORTIVO”
Il comunicato dei biancazzurri continua in questo modo: “In riferimento a quanto accaduto nel corso della partita disputata domenica scorsa allo stadio “Miramare” con il Manfredonia Calcio 1932, il Brindisi FC desidera rivolgere ad Antonio Sepe un sentito augurio di pronta guarigione, con l’auspicio di rivederlo al più presto in campo.”
La nota del club si sviluppa così: “Allo stesso tempo, riteniamo opportuno contestualizzare l’episodio come una dinamica di gioco accesa e sopra le righe, che tuttavia non rispecchia né definisce il profilo di Marko Rajkovic, calciatore che ha sempre dimostrato serietà, correttezza e spirito sportivo, spesso destinatario di trattamenti duri da parte degli avversari e sempre capace di mantenere autocontrollo e rispetto delle regole. Il gesto compiuto domenica va letto come una reazione impulsiva, non premeditata né dettata da volontà antisportiva, e che lo stesso Rajkovic non ha esitato a riconoscere come sbagliata.”
Il comunicato termina in questo modo: “Rivolgiamo nuovamente ad Antonio Sepe l’augurio di una pronta ripresa. Da parte nostra piena disponibilità a voltare pagina con senso costruttivo e di responsabilità.”
Brindisi Football Club
