Home » Barletta, Romano: “Riporterò il club in C. Loiodice? C’erano somme che ora non si possono pagare”

Barletta, Romano: “Riporterò il club in C. Loiodice? C’erano somme che ora non si possono pagare”

Barletta

Credits: Luigi Dicorato 2025

Le dichiarazioni del presidente Marco Romano del Barletta in conferenza stampa

In casa Barletta nell’odierna conferenza stampa si è espresso il presidente Marco Romano affrontando diverse questioni che hanno riguardato la società nelle ultime settimane tra cui il mercato, la situazione interna e gli obiettivi stagionali.

Romano ha esordito in questo modo commentando la questione Loiodice che ha interessato il club negli ultimi giorni: “Comincerei dalla vicenda Loiodice: non l’ho mai visto giocare ma mi dicono sia bravo. Non ho mai incontrato e conosciuto il presidente del Fasano. C’è stata un proposta fatta dal giocatore, abbastanza onerosa, che prevedeva voci non chiare. C’erano delle somme non previste da versare al club, cartellini che in questo periodo non si possono pagare. Come ben sapete in questo momento il calciomercato è chiuso.

“Abbiamo chiesto un incontro insieme al mio consulente di mercato Vincenzo De Santis ma non c’è mai stata la possibilità. L’affare quindi non si è chiuso, si va avanti. Ci sono tanti giocatori forti sul mercato, qualcuno verrà a breve qui a Barletta. Una persona non fa la differenza, questo è un gioco di squadra. Mi dispiace che ci siano stati malintesi, avrei preferito che il Fasano ci avesse detto di non volerlo dare a noi, avrei fatto lo stesso”.

Barletta, Romano: “Ho pronta una cifra per iscrivere il Barletta in Serie C. Nessun debito”

Il presidente ha poi proseguito: “Siamo una società solida, paghiamo tutto. C’è grande potenzialità, ma quali soldi sono finiti? Io proporrò un aumento di capitale importante per dimostrare tutto ciò, basta. Avevamo un budget di tre milioni alla Viterbese, senza incassi. Smettiamola di dire queste cose, ho già pronta una cifra per iscrivere il club in Serie C. Pensiamo alle cose concrete, il Barletta ha zero debiti. Ci giudicherete dopo il lavoro svolto, non prima”.

Stiamo vivendo una fase positiva, abbiamo recuperato punti alla prima in classifica. Siamo tra le cinque-sei squadre che possono vincere il campionato. Il clima che si respira è positivo. Stiamo mandando via qualche giocatore non funzionale per il progetto. Cosa faremo? Ci rinforzeremo, questi risultati ci danno più energia. Perchè non arrivano subito? Ci sono dei tempi tecnici, c’è un giocatore di Serie C che verrà con noi non appena scadranno i 30 giorni dopo la sua ultima partita. Prenderemo un difensore mancino già preso che annunceremo, abbiamo un sogno nel cassetto che tutti conoscete (Malcore). Prenderemo un centrocampista di prospettiva già cercato in estate, così come tanti under

Romano ha poi continuato: “Vederci a metà classifica con tante squadre che hanno speso la metà dei nostri soldi è stato un fastidio. Da presidente ho parlato di campionato di transizione per smorzare gli animi, non perchè non ci crediamo più. L’obiettivo mio rimane e come ho sempre affermato quello di andare in Serie C. A me non piacciono le prime donne, qui dobbiamo lavorare. Se perdo cinque partite consecutive è chiaro che le parole cambiano”.

Barletta
Credits: pagina Facebook SSD Barletta 1922

Barletta, Romano: “Ho promesso di riportare il Barletta in Serie C”

Romano ha poi continuato parlando della situazione societaria: “Non mi sono piaciute tutte queste polemiche e chiacchiere da bar. Nei prossimi giorni faremo un grande colpo e se non dovesse realizzarsi ne faremo un altro. Il Presidente non deve dare nessuna spiegazione sull’area tecnica, non mi sembra che la proprietà debba giustificare la cosa. Ci sono stati problemi vari che hanno indotto me a cambiare, non ero soddisfatto della conduzione della squadra. Non ho condiviso delle scelte, mi sono assunto delle responsabilità. Non capisco perchè a Barletta non si possa esonerare qualcuno“.

Mi sorprende una cosa: perchè si fa polemica? Qua dobbiamo pensare al Barletta, al bene comune. Qualsiasi decisione che prenderò saranno quelle che riterrò giuste. Vi prego di remare in un’unica direzione per poter andare in C. Chi rema contro deve essere additato perchè sta facendo male al club”.

Infine: “Ognuna delle parti ha messo quello che gli spettava. Mi sono assunto la responsabilità di fare una scelta, loro guardano l’aspetto umano con chi ho esonerato. In realtà i rapporti sono raffreddati, non ti so dire se potranno essere ricuciti. Dispiace ma io devo guardare l’interesse unico. Ho visto che la gente ripone fiducia in me ma non vi nego che in tanti vogliono acquistare la società. Ma ho fatto una promessa: quella di riportare il club in C”.