Virtus Francavilla, Magrì: “Non serve cambiare, bisogna costruire”

La Virtus Francavilla non è partita nel migliore dei modi in campionato
La partenza della Virtus Francavilla non è stata quella sperata: nona posizione in classifica in un girone H più impegnativo che mai, a quota dieci punti, con due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte alle proprie spalle. Non propriamente il risultato che ci si aspettava. Il campionato, però, è ancora molto lungo.
“Il gruppo è forte, serve solo tempo”. Pazienza, fiducia e chiarezza, c’è tanto nelle parole di Antonio Magrì, presidente del club biancoazzurro, in un’intervista esclusiva concessa a TuttoVirtusFrancavilla.
Gli obiettivi della formazione pugliese sono grandi e difficili, la Virtus sta cercando di utilizzare ogni carta a propria disposizione per raggiungerli, nonostante i diversi ostacoli che si stanno presentando lungo il suo cammino.
Virtus Francavilla, Magrì: “Non siamo costruiti per vincere, ma per crescere nel tempo”
Il presidente della Virtus ha parlato in maniera diretta e trasparente del momento del club. “È inutile negarlo” – ha esordito – “ci aspettavamo qualcosa in più a livello di risultati, perché crediamo di aver costruito una buona squadra. L’attuale classifica non rispecchia il reale valore della rosa. È vero, in alcune partite ci è girato tutto un po’ male, ma non sono preoccupato: la Virtus è stata costruita con criterio, e lo hanno riconosciuto anche gli addetti ai lavori. I direttori Niccoli e Orlando hanno fatto un ottimo lavoro, riuscendo a mantenere un livello competitivo pur con un budget ridotto rispetto allo scorso anno”.
Il numero uno del club ha poi ribadito l’identità e gli obiettivi del progetto Virtus Francavilla: “Non siamo stati noi a creare illusioni. Siamo sempre stati chiari: questa squadra non è stata costruita per vincere il campionato, ma per giocarsela con tutti. Ci sono club più attrezzati, ma il nostro gruppo ha dimostrato di potersela giocare alla pari. Servono solo pazienza e continuità. Ho visto una squadra unita, con grande sintonia con lo staff tecnico. Questo mi fa ben sperare“.

Magrì: “Stadio? Parleremo con il Comune”
Sulla posizione di Tommaso Coletti, il presidente ha voluto essere altrettanto netto: “Cambiare allenatori o direttori non ha mai portato risultati. La storia recente della Virtus lo dimostra. Quando abbiamo dato continuità, abbiamo raccolto frutti; quando ci siamo fatti prendere dalla frenesia, è andata male. Lo scorso anno abbiamo esonerato Ginestra, che poi ha vinto un campionato e oggi allena in Serie C. Dobbiamo imparare da questo”.
E ha concluso sul tema stadio: “Siamo contenti degli investimenti del Commissario dei Giochi del Mediterraneo, che renderanno la struttura più moderna e funzionale. Tuttavia, dobbiamo affrontare il nodo dei costi di gestione, ormai insostenibili per una società dilettantistica. Chiederò presto un incontro al Comune per rivedere la convenzione, perché oggi non possiamo più permetterci certe spese. Se non si troverà un accordo, saremo costretti a valutare anche la possibilità di recedere dal contratto. Ma il nostro obiettivo resta quello di costruire, passo dopo passo, qualcosa di duraturo per la città e per i nostri tifosi”.