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Nel girone G regna l’equilibrio: Scafatese e Trastevere si dividono la vetta

In attesa l’una di un passo falso dell’altra, Scafatese e Trastevere si contendono lo scettro del girone G forti di due percorsi praticamente identici con sette vittorie, tre pareggi e zero sconfitte.

Il girone G di Serie D è l’unico girone dell’intera competizione ad avere non una ma due squadre in cima alla classifica. L’attrezzata Scafatese e la certezza Trastevere condividono il primato con ventiquattro punti totalizzati nell’arco di queste prime dieci giornate della competizione.

Il divario che le divide dalle altre squadre, invece, è più esteso, con l’Albalonga che occupa il gradino più basso del podio con diciannove punti, attardata di cinque lunghezze dalla vetta, mentre inseguono Valmontone e Nocerina con diciotto.

A testimoniare il dominio delle due formazioni c’è la classifica marcatori. In cima la bandiera dei romani Davide Lorusso, capocannoniere di tutti i gironi ed unico giocatore ad aver già raggiunto la doppia cifra, con la media di un gol a partita.

Alle spalle dell’attaccante del Trastevere un altro bomber di razza, che a quasi trentacinque primavere non ne vuole sapere di abbassare l’intensità o accontentarsi. “Mimmo” Maggio non ha la pancia piena ed i sette gol messi a segno ne sono la prova inconfutabile. L’ex centravanti del Siracusa vuole raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione e centrare il salto nel professionismo.

Le due formazioni a caccia della promozione diretta

I tifosi della Scafatese sognano il titolo ed il conseguente salto in quella Serie C che manca da esattamente quindici anni, dalla stagione 2009-10. Già l’anno scorso il club gialloblù è andato vicino al sogno piazzandosi al terzo posto da matricola ma arrendendosi, successivamente, in finale playoff. Quest’anno i presupposti sembrano quelli giusti. La squadra è attrezzata e completa in ogni zona del rettangolo di gioco ed il campionato dei campani sta procedendo a gonfie vele.

A godersi il primato e l’imbattibilità, però, non c’è solo la Scafatese. Il Trastevere, come detto prima, ha totalizzato gli stessi punti dei gialloblù e ha avuto un percorso praticamente uguale, visto che il numero di vittorie e pareggi è il medesimo. Nel caso dei laziali, la Serie C manca da poco meno di ottant’anni, dal 1946. Il club bianco-amaranto risiede stabilmente nella massima serie dilettantistica dal 2015 e in più occasioni ha sfiorato uno storico salto di categoria, sempre sfuggito dalle mani dei romani per questione di nulla. Quest’anno il Trastevere ha trovato dinanzi a sé una corazzata costruita appositamente per fare da padrona all’interno del girone, anche se Lorusso e compagni stanno dando grande filo da torcere alla formazione guidata da Gianluca Esposito.

I prossimi impegni di campionato di Scafatese e Trastevere

La Scafatese, reduce da un inaspettato pareggio interno contro il Sassari Latte Dolce, domenica cercherà il riscatto contro il Monastir, che occupa a sua volta un posto nella zona più tranquilla della graduatoria, a cinque lunghezze dai playout e a quattro dai playoff.

Il Trastevere, dal canto suo, cercherà il terzo successo consecutivo fuori dalle proprie mura amiche, in casa dell’Ischia. Gara tosta per i bianco-amaranto sul campo di una squadra alla ricerca di punti per sottrarsi al pericolo di impelagarsi all’interno della zona playout.