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Scafatese, primo mini strappo in classifica: il sogno Serie C prende forma | FOCUS

Credits: Scafatese

Accompagnata da tanti proclami estivi, la Scafatese, trascinata dal solito Mimmo Maggio, non sta deludendo le aspettative.

Tra emozioni, tonfi fragorosi, amori mai sbocciati e piacevoli sorprese, le prime undici giornate di Serie D hanno già fornito indicazioni importanti sul prosieguo della stagione. Pur essendo ancora lunga e ricca di incognite, come dimostrano i frequenti cambi di maglia e le numerose trattative degli ultimi giorni, la sensazione è che confermare le attese di inizio campionato sia molto più difficile che sorprendere tutti, rivelandosi la grande outsider.

Alcuni gironi non hanno ancora trovato una dominatrice in grado di sbaragliare la concorrenza. Spesso, infatti, le cosiddette “big”, costruite per puntare in alto con organici di primo livello, finiscono vittime del peso delle stesse aspettative che le accompagnano.

C’è però chi, al netto dei proclami estivi, sta rispettando in pieno le promesse: parliamo della Scafatese, capolista del girone G con 27 punti raccolti nelle prime undici giornate. I numeri della squadra di Gianluca Esposito fotografano alla perfezione la qualità del mercato condotto in estate: 24 gol fatti e 8 subiti, miglior attacco e miglior difesa del girone.

Un arsenale offensivo illimitato, accompagnato da una solidità difensiva di alto livello. Tre i pareggi, contro Nocerina, Budoni e Latte Dolce, per il resto solo vittorie. Il dato più sorprendente è quello relativo al rendimento esterno: sei vittorie su sei lontano dal Giovanni Vitiello. Numeri da squadra matura, capace di imporsi a prescindere dal fattore campo.

Scafatese, primo allungo in classifica

La stagione è ancora lunga, ma in casa gialloblù la scaramanzia sembra essere stata abbandonata sin da agosto, quando Felice Romano, patron della Scafatese, aveva pronosticato la vittoria del girone già entro Natale. Col senno di poi, quelle parole non appaiono più come semplice spavalderia.

Ancora imbattuta dopo undici giornate, la Scafatese ha infatti scavato un piccolo solco sulle inseguitrici, staccando il Trastevere – vera sorpresa della stagione e unica squadra finora in grado di tenere il passo – di tre punti. Prime prove di fuga, dunque, per i gialloblù, trascinati dal solito Mimmo Maggio, affamato di gol come sempre.

Credits: Scafatese

“Mimmo” Maggio trascina i gialloblù

I nuovi innesti arrivati dal mercato estivo, come Volpicelli, Convitto e Molinaro stanno offrendo un contributo importante al progetto tecnico di Esposito, ma il vero trascinatore della Scafatese resta Domenico “Mimmo” Maggio. Protagonista lo scorso anno della cavalcata del Siracusa verso la Serie C, l’attaccante campano sogna di ripetersi anche a Scafati.

Con sette reti nelle prime undici giornate, Maggio ha ripreso da dove aveva lasciato lo scorso anno. Peso specifico, presenza in area, duelli vinti e gol pesanti: il classe 1990 continua a fare la differenza, a prescindere dall’età e dal girone.

Due volte capocannoniere del girone I (stagioni 2021/22 e 2023/24), il bomber gialloblù insegue nuovamente l’Olimpo dei migliori centravanti della categoria, con un obiettivo chiaro: saziare la sua fame di gol e trascinare la Scafatese verso il tanto atteso salto nei professionisti.