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Sassari Latte Dolce, Sorgente: “La Sardegna è stupenda. Continuo a sognare come un bambino”

Sassari Latte Dolce Sorgente in evidenza

Credits: Sassari Calcio Latte Dolce

Le dichiarazioni di Simone Sorgente, attaccante del Sassari Latte Dolce ai nostri microfoni dopo un’annata straordinaria vissuta in Sardegna

Una grandissima stagione conclusa con la salvezza, una squadra che ha giocato con naturalezza, voglia, grinta e grande coraggio. Simone Sorgente è stato uno dei principali artefici di questa grande annata del Latte Dolce. Ne abbiamo parlato direttamente con lui in questa intervista rilasciata ai nostri microfoni.

Grande merito va dato alla fase offensiva, composta da tre attaccanti interscambiabili che hanno messo in difficoltà le difese avversarie: Siamo stati il quarto miglior attacco del campionato, in un girone difficilissimo. Ci trovavamo a memoria, abbiamo avuto sempre una grande libertà di esprimerci e di inventare. Venivamo tutti da stagioni complicate, la nostra grande voglia di riscatto è stata determinante”.

Dopo un inizio importante, la squadra si è un po’ persa, collezionando una serie di sei sconfitte consecutive. L’allenatore Fini ha subito infuso grande fiducia e ha risollevato il morale del gruppo. Sorgente, infatti, lo ringrazia per quello che ha dato alla squadra: Avevamo bisogno di una guida e di liberare la testa dopo le sei sconfitte. Lui ci ha chiesto di ritrovare noi stessi perché era ciò che ci mancava. Ci ha dato ampia libertà, non ha cambiato nulla nel nostro modo di giocare. Questo ci ha dato ancora più forza e consapevolezza dei nostri mezzi. Non abbiamo mai avuto paura di nessuno, soprattutto contro le grandi, giocando sempre bene”.

Nonostante la stagione positiva, però, nella testa di Sorgente e compagni c’è un grande rammarico, quello di non aver avuto la continuità giusta per raggiungere i playoff: A un certo punto siamo arrivati a meno tre dai playoff, ce la potevamo fare. Poi, purtroppo, sono arrivate delle difficoltà, ma fa parte del gioco, ci servirà da esperienza per il futuro.”

Sassari Latte Dolce Sorgente interna
Credits: Sassari Calcio Latte Dolce

Sassari Latte Dolce, Sorgente: “Ho lavorato molto su me stesso. Mi sono sentito importante”

La stagione di Sorgente è stata molto importante dal punto dei vista dei numeri: sono infatti quattordici le reti e sette gli assist. Numeri impressionanti per il calciatore campano: Ringrazio i miei compagni, loro mi hanno fatto sentire importante. Quando è così si vede, nel nostro lavoro bisogna avere la fortuna di trovare il giusto contesto, io qui ho ritrovato la voglia di giocare di un bambino. Le giocate e i goal sono frutto di questo”.

In passato Sorgente ha già giocato in C, adesso il sogno è tornarci con una maturità e un’esperienza completamente diversa: “Oggi sono diverso da allora. Se dovessi avere la fortuna di ricevere una possibilità affronterei la sfida con un atteggiamento e una consapevolezza diversa. Quest’anno ho lavoro tanto su me stesso. Ho sempre guardato il lato positivo delle cose, prima non era così, sono cresciuto tanto. In caso di chiamata dalla C andrò lì motivato e pronto a giocarmi le mie carte, perché so di avere le qualità per farcela.”

BAM BAM Sorgente, il rapporto con il nipotino e la nascita del soprannome

Sorgente ha un fan speciale, il suo nipotino che lo ha sempre sostenuto e gli ha regalato una maglietta con una scritta: “Bam Bam“, come lo chiama lui. L’attaccante ha spiegato il loro forte legame: “Lui è il figlio di mia sorella, il mio nipotino, la mia vita. Mi ha regalato una maglietta, Bam Bam, perchè lui mi chiama così. Tutti i goal li dedico a lui

Diventare zio ha cambiato completamente la sua prospettiva, tutto ciò grazie alla naturalezza, spensieratezza e gioia di un bambino speciale: “Da quando è nato lui è cambiato tutto il modo di vedere. Lui mi regala la felicità di un bambino, queste sono le cose belle della vita. Quindi ogni goal, ogni mia gioia era per lui. E io da lui ho imparato a godermi questa avventura, questo sogno come un bambino. Quando le cose non vanno bene lo chiamo, lui è la mia felicità“.