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Sora-L’Aquila, divieto di trasferta per i tifosi ospiti

Crediti foto: profilo Facebook L'Aquila

Il Prefetto di Frosinone ha imposto il divieto di trasferta per i tifosi dell’Aquila in vista della trasferta di Sora

Domenica 26 ottobre alle ore 14:30 andrà in scena la partita tra Sora e L’Aquila, valevole per la nona giornata del Girone F di Serie D. Una sfida affascinante che mette di fronte due squadre in cerca di tre punti importanti.

Inoltre, Sora e L’Aquila sono legate da una forte rivalità e in passato sono avvenuti scontri tra le due tifoserie. Proprio per questo, il Prefetto di Frosinone ha disposto il divieto di vendita dei biglietti per tutti i residenti in provincia dell’Aquila.

I rossoblu disputeranno, dunque, questa partita già di per sé difficile senza il sostegno dei propri tifosi. Resta comunque fondamentale per le Aquile riuscire a portare a casa tre punti che permetterebbero di restare agganciati alle prime posizioni di classifica valide per la promozione in Serie C.

Il Sora, invece, potrebbe sfruttare questo vantaggio per riuscire a vincere la partita e accorciare proprio sulle avversarie. Dopo un inizio difficile, i bianconeri sono in ripresa e vogliono dar seguito al loro periodo di forma superando L’Aquila nella partita di domenica.

Sora-L’Aquila, divieto di trasferta per i tifosi ospiti. Il comunicato del club

Il Prefetto di Frosinone ha imposto il divieto di vendita dei biglietti a tutti i residenti della provincia dell’Aquila. Il comunicato del club rossoblu sul proprio sito ufficiale a riguardo:

“Per quanto riguarda il settore ospiti, come comunicato dalla società ospitante “A seguito della segnalazione pervenuta dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, il Prefetto di Frosinone ha reso esecutiva la seguente prescrizione per la gara di Serie D Sora – L’Aquila: divieto di vendita tagliandi ai residenti nella Provincia de L’Aquila.

Pertanto i supporters rossoblù non potranno far sentire il loro calore e la loro vicinanza alla squadra in una gara complicata.”