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Serie D, l’analisi del girone F: lotta accesa per la vetta

Il girone F di Serie D storicamente è uno dei più belli e affascinanti, tante piazze storiche sono pronte a battagliare per i rispettivi obiettivi

Da sempre il girone F ha un fascino unico, unisce infatti squadre dal grande blasone, piazze storiche con una grande tradizione alle spalle, anche nel calcio professionistico. Per la stagione 2025/26 si prospetta un raggruppamento ben più equilibrato dello scorso anno, conclusosi con la netta vittoria della Sambenedettese.

Anche in questa stagione il girone è composto in larga misura da squadra abruzzesi e marchigiane. Troviamo poi tre compagini laziali, due romagnole e una molisana. Tutte e diciotto le contendenti sono pronte a darsi battaglia in un campionato che, sulla carta, si presente alquanto incerto e combattuto, soprattutto per la lotta al vertice.

In pole position possiamo collocare due grandi piazze: L’Aquila e Teramo. Due club con un’importante tifoseria alle spalle pronti a inseguire il sogno Serie C. Lo scorso anno entrambe hanno occupato i piani alti della classifica, classificandosi rispettivamente al secondo e al terzo posto, qualificandosi poi ai playoff vinti proprio dai biancorossi.

Alle spalle delle abruzzesi troviamo Ancona, Atletico Ascoli e Ostiamare, tre compagini desiderose di disputare un campionato d’alto profilo. I biancorossi vogliono riscattare la deludente stagione dello scorso anno, i bianconeri ripartono da un gruppo squadra forte e consolidato guidato da Seccardini, mentre i biancoviola di De Rossi hanno costruito una rosa forte, composta da calciatori esperti che in carriera hanno già vinto la categoria.

Serie D, girone F: attenzione alle possibili sorpese

Vuole ricoprire poi un ruolo da protagonista anche il Chieti, un habitué ormai della categoria e del girone, desideroso di alzare ulteriormente l’asticella. Sono da menzionare anche tre squadre neopromosse, le quali si sono mosse in modo oculato sul mercato, allestendo rose di livello: Unipomezia, Giulianova e Maceratese.

Il Fossombrone vuole confermarsi nuovamente come sorpresa del girone, dato che l’anno scorso su classificò al quinto posto, arrivando a disputare la finale playoff contro il Teramo. Andranno invece alla ricerca di una salvezza tranquilla squadre come Termoli, Castelfidardo, Notaresco, Sora, Recanatese e Vigor Senigallia, così come le due new entry del girone, San Marino e Sammaurese.