Undici reti in due: L’Aquila riparte da Di Renzo e Sparacello
 
                L’Aquila, reduce dall’improvviso cambio di allenatore, può ripartire dalle sue punte. Di Renzo e Sparacello insieme hanno collezionato 11 gol.
L’ambiente interno de L’Aquila è stato abbastanza sconvolto in questa ultima settimana. Con l’esonero dell’ex allenatore Pochesci e l’arrivo di Michele Fucili in panchina, la squadra si trova davanti a una situazione quantomeno complessa.
La situazione in campionato è tutto fuorché tragica: L’Aquila è al momento quinta, a pochi punti da Notaresco, Teramo e Ancona. Cercando risultati utili e continuità, il club abruzzese può decisamente ambire a raggiungere suddette squadre, giocandosela molto bene anche negli scontri diretti.
L’Ostiamare guida la classifica a punteggio pieno, con un attacco travolgente e una difesa poderosa. L’Aquila deve rimanere ambiziosa e cercare di avvicinarsi il più possibile, aspettando passi falsi e opportunità. Questo sarà compito del neoentrato Michele Fucili che, con il suo staff, dovrà puntare sulle qualità dei propri giocatori.
Su tutti ci sono le due punte della squadra: Luca Di Renzo e Claudio Sparacello. Rispettivamente secondo e terzo nella classifica marcatori del Girone F, i due attaccanti hanno realizzato ben 11 delle 19 reti messe a segno dalla squadra. Un numero che non può venir trascurato: il reparto offensivo c’è ed è pronto a fare la differenza anche nel resto del campionato.
Di Renzo e Sparacello tengono vive le speranze
Il torinese Di Renzo e il palermitano Sparacello stanno mantenendo vive, a suon di gol, le ambizioni dei rossoblù. Sei reti messe a segno dal 35enne, di cui ben tre sono risultate decisive ai fini del risultato. Invece, per quanto riguarda il classe 1990, cinque reti totali. Nessuno dei loro gol è arrivato su calcio di rigore.
L’Aquila può quindi fare affidamento su due bomber cinici ed esperti, che si sono sempre fatti trovare pronti in questo inizio di stagione. Fucili dovrà iniziare da ciò che di buono è stato lasciato da Pochesci e il reparto offensivo è un’eredità fondamentale. Il periodo di forma di questi due ragazzi, entrambi esperti e pronti a dare tutto, va sfruttato.

Come può cambiare la stagione per il club
La stagione da ora può assumere due via, come è normale a ogni cambio allenatore. Tuttavia, le basi de L’Aquila in questo campionato, unite all’esperienza e alla passione di Fucili, non lasciano che pensare a una ripresa in salita per la squadra del Presidente Baiocco.
L’Aquila, guidata dai sue due condottieri Di Renzo e Sparacello, può davvero sperare ancora in una grande stagione. Mancano ancora 25 giornate alla fine di questo campionato di Serie D e i rossoblù possono ancora decidere il proprio destino. La sfida di questa domenica, in casa, contro il Vigor Senigallia, deve essere il primo passo di questo nuovo percorso.
