Chieti, Di Labio rassicura: "Nessuna ripercussione sul club"

Chieti, fallita la società che detiene l’85% delle quote del club. Il presidente Gianni Di Labio rassicura i tifosi.

Come riportato da “Il Centro”, un “avviso provvisorio di apertura di fallimento” pubblicato sul Foglio ufficiale del Canton Ticino ha scosso tutto l’ambiente Chieti. Una singola formula, che segna di fatto il crac della Wip Finance, fiduciaria con sede in Svizzera, che detiene ancora l’85% delle quote del club neroverde.

Secondo quanto ricostruito da “Il Centro” infatti, la Wip Finance, già commissariata mesi fa dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma), è stata dichiarata fallita lo scorso 16 ottobre. Inoltre, i vertici Jane Lepori Sassu e Adamo Trane, erano stati arrestati ad agosto con accuse pesantissime: truffa, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro.

Con il fallimento, il pacchetto azionario del Chieti, passerà sotto il controllo dell’ufficio fallimenti di Lugano.

A tranquillizzare l’ambiente abruzzese però, ci ha pensato il presidente Gianni Di Labio, che ai microfoni della Rai ha voluto dissipare ogni timore. Di seguito le sue parole.

Chieti, Di Labio rassicura: “Nessuna ripercussione sul Chieti”

Il presidente neroverde, ai microfoni della RAI, tiene a rassicurare i tifosi su quanto accaduto: “Per la Chieti Calcio non cambia nulla. La società è al riparo dal fallimento della Wip Finance decretato dalle autorità svizzere. La gestione economica è affidata ai flussi di cassa garantiti dagli sponsor, per cui non temiamo eventuali contraccolpi“.

Parole ferme, che provano a riportare serenità in un momento alquanto delicato: a ogni modo i neroverdi proveranno a rimanere concentrati sul campo e tutto quello che ne concerne. La squadra di Francesco Del Zotti è ancora imbattuta dopo le prime otto giornate, e si prepara a ospitare l’Atletico Ascoli nel prossimo impegno del girone F.