Il Seravezza sogna in grande: battuta la corazzata Grosseto all’esordio

Crediti foto: profilo Facebook Seravezza Pozzi
Il Seravezza Pozzi inizia alla grande il suo campionato battendo per 2-1 il Grosseto con una prestazione solida e convincente
Una realtà consolidata e affermata da anni nel girone E di Serie D è senza dubbio il Seravezza Pozzi, compagine lucchese reduce da stagioni importanti, concluse sempre tra le prime posizioni. In particolare, la scorsa annata si è rivelata molto soddisfacente, terminata con un terzo posto finale e la vittoria dei playoff, battendo prima il Ghiviborgo e poi l’Orvietana in finale.
Quest’anno i toscani sono ripartiti con una rosa profondamente rinnovata, eppure la prima di campionato ha regalo subito una grande soddisfazione. Tra le mura amiche, infatti, i verdeazzurri hanno sconfitto per 2-1 la corazzata Grosseto del grande ex Benedetti. Un successo arrivato nel secondo tempo grazie alla doppietta di Brian Bedini, centrocampista classe 1999 alla sua nona stagione con il Seravezza.
In estate la società ha cambiato guida tecnica, al posto di Lucio Brando è arrivato l’ex Campodarsego e Luparense Cristiano Masitto. Inoltre, a livello di rosa, sono arrivati tanti giovani di bella prospettiva, desiderosi di mettere in mostra il loro potenziale. Insomma, partire con una vittoria contro la favorita numero uno alla vittoria del campionato non era affatto scontato.
Oggi il Seravezza Pozzi è una della squadre con l’età media più bassa dell’intero girone E, di poco inferiore ai 21 anni complessivi. Dopo un settimo, un sesto e un terzo posto, la volontà della società guidata dal presidente Vannucci è quella di continuare a mantenere alta l’asticella, sognando in grande senza alcuna pressione.
Seravezza, i movimenti di mercato dei toscani
In estate la partenza più dolorosa è stata senza dubbio dell’attaccante Lorenzo Benedetti, partito proprio in direzione Grosseto dopo quattro grandissime annate con i lucchesi. Nella sfida di domenica l’ex Pianese ha realizzato il più classico dei gol dell’ex, ma non è servito ad evitare la sconfitta della sua nuova squadra.
Diversi calciatori d’esperienza hanno comunque deciso di proseguire la loro avventura in verdeazzurro, formando così uno zoccolo duro dal quale ripartire con determinazione e convinzione. A questi si sono aggiunti tanti giovani, ma anche qualche calciatore più esperto con un curriculum di livello alle spalle. In avanti è arrivato il promettente classe 2004 Alessio Spatari, reduce da un’ottima stagione con l’Oltrepò, nella quale ha realizzato nove reti.

Tanta voglia di stupire e crescere, il Seravezza punta in alto
Dopo annate d’alto profilo, c’è la voglia di confermarsi e, perché no, continuare a crescere e migliorare. A Seravezza si può fare calcio senza particolari pressioni, un ambiente sereno nel quale i giovani possono crescere e maturare per spiccare poi il volo verso categorie anche superiori. Senza budget altisonanti, ma tramite idee e competenze, da anni i toscani sono una delle società più continue dell’intero raggruppamento.
Quest’anno di certo la concorrenza per le zone nobili della classifica non manca. Il Grosseto resta la favorita numero uno per la vittoria finale. Ci sono poi tante altre compagini pronte a lottare per un posto in zona playoff come ad esempio Siena, Tau Altopascio, Poggibonsi e Orvietana. Tutte squadre in cerca di continuità dopo l’ultima, ottima, stagione.