Grosseto, Indiani dopo la vittoria sul Follonica-Gavorrano: “Una delle gare più difficili della stagione”

Il Grosseto di Paolo Indiani persiste nella sua scia positiva: il club biancorosso ha il dominio della classifica del girone E

Il Grosseto è inafferrabile: un’altra vittoria, l’ennesima, raccolta in casa del Gavorrano per 2-4. Il club toscano non ha la minima intenzione di smettere di stupire il girone E del campionato di massima serie dilettantistica.

Dieci vittorie, un pareggio e una sola sconfitta alle proprie spalle, con 31 punti la formazione biancorossa ha il dominio assoluto della classifica, a cinque lunghezze di distacco dalla seconda posizione, attualmente occupata dal Tau Altopascio.

La società sogna in grande, e la concretezza potrebbe starsi avvicinando sempre di più. La stagione è ancora molto lunga ma se il Grosseto continua per la sua incredibile strada, e sembra essere proprio così, è una squadra che di filo da torcere ne ha solo da vendere.

Grosseto, Indiani: “Vittoria più che meritata”

“Inizialmente il Gavorrano ci ha aggrediti incredibilmente, noi non eravamo pronti tatticamente” – esordisce così l’allenatore biancorosso – “Loro erano superiori a noi, poi però siamo riusciti a riprendere la gara. Dalla distanza abbiamo fatto una partita straordinaria, con il più alto indice di difficoltà dall’inizio della stagione, per tutto quello che vuol dire per loro giocare per il Grosseto”.

Paolo Indiani non nasconde la propria soddisfazione, soprattutto per il rendimento del suo Grosseto: “La rosa ha sempre tante risorse, vorrei davvero fare i complimenti ai ragazzi. È una testimonianza di squadra bellissima. L’1-1 precedente alla fine del primo è stato molto importante per recuperare la partita in seguito, significa essere forti. Ci siamo meritati la vittoria, sfido chiunque a dire che abbiamo rubato la partita”.

Grosseto, Indiani: “Bisogna reagire e migliorare costantemente”

Indiani è un allenatore dalla grande esperienza, e dalle sue parole questo emerge bene: “Credevo che la sfida prendesse un’altra piega. Non penso di aver peccato di presunzione ma è ovvio che, se le situazioni non vanno come dovrebbero, bisogna essere sempre pronti a reagire, come infatti è successo. In particolar modo dalla fine del primo tempo. Il calcio è questo ed è bello proprio per questo motivo. Non siamo ancora in grado di fare 4-0 nella prima mezz’ora di gioco. Bisogna migliorare e trovare altre strade”.