Testa a testa che profuma di storia e tradizione: Grosseto e Siena in vetta al girone E

Crediti foto: profili Facebook Grosseto e Siena
Nel girone E Grosseto e Siena hanno iniziato in modo molto positivo il loro campionato, collezionando ben cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta
Il girone E di Serie D è molto avvincente e combattuto in queste prime sette giornate di campionato. A rubare l’occhio dello spettatore è senza dubbio il bel testa a testa che si sta delineando in vetta fra due club che hanno bisogno di poche presentazioni per storia e blasone, ovvero Grosseto e Siena. Entrambe le compagini hanno collezionato fin qua 16 punti, distanziando le principali inseguitrici, tra cui Seravezza, Foligno e Tau Altopascio.
Se l’inizio del Grosseto era pronosticabile, per forza della rosa e ambizioni dichiarate in estate, quello del Siena sorprende di più poiché la compagine bianconera era partita più in sordina. Tuttavia, seppur in modo diverso, le due formazioni toscane hanno mostrato ottime qualità, più letali i biancorossi in avanti, più solidi i bianconeri in fase difensiva.
La storia di questi due club ha poco a che vedere col dilettantismo. Il Siena ha giocato tra i professionisti per l’ultima volta nel 2023. In seguito al fallimento i bianconeri sono ripartiti dall’Eccellenza, vinta al primo anno, e dalla conseguente promozione in quarta serie. La scorsa stagione, da neopromossa, il Siena ha terminato il suo campionato al sesto posto.
Il Grosseto, che vanta come massimo risultato raggiunto nella sua storia sei partecipazioni consecutive alla Serie B, ha disputato il professionismo per l’ultima volta nel 2022. Lo scorso anno i maremmani hanno concluso il loro campionato al settimo posto, non riuscendo a rispettare le aspettative iniziali. Quest’anno però, grazie a investimenti importanti, i biancorossi sognano in grande.
Tra solidità e cinismo: le armi di Siena e Grosseto
Fin qua, Siena e Grosseto hanno costruito in modo diverso il loro primato. I bianconeri attraverso una fase difensiva attenta e solida, infatti soltanto in due occasioni gli uomini di Bellazzini hanno subito gol. Dato che rende i toscani la seconda miglior difesa di tutta la quarta serie, dietro soltanto ai piemontesi del Chisola. Grandi meriti di questi ottimi numeri vanno al pacchetto arretrato composto dal portiere Michielan e dai tre difensori Conti, Somma e Zanoni.
Lato Grosseto, invece, spicca la qualità e il potenziale offensivo degli uomini di Indiani. I biancorossi hanno realizzato fin qua ben tredici gol, certificando la varietà di soluzioni dal centrocampo in avanti. A prendersi la scena in queste prime giornate sono stati i due attaccanti arrivati in estate, Regoli e Benedetti, autori rispettivamente di quattro e tre reti. Il primo è un fedelissimo di Indiani, con cui ha vinto il campionato a Livorno, il secondo è centravanti reduce da grandi annate con la maglia del Seravezza.
Gioventù vs esperienza, la sfida tra Bellazzini e Indiani
Grosseto e Siena in estate hanno cambiato allenatore, optando per profili molto diversi tra loro. Il Siena ha ingaggiato il trentottenne Bellazzini, reduce da un’ottima annata sulla panchina del Ghiviborgo, conclusa con un piazzamento playoff. Un allenatore giovane, innovativo, che sembra subito essere riuscito a toccare le corde giuste.
Dall’altro lato il Grosseto è andato sull’usato sicuro con Paolo Indiani che, in quarta serie e nel girone E soprattutto, ha bisogno di ben poche presentazione. Un allenatore navigato che ha vinto la Serie D la bellezza di dieci volte in carriera. Un profilo che sa come arrivare all’obiettivo e come gestire gruppi composti da giocatori forti in ogni reparto; insomma una vera e propria garanzia per la categoria.