Zenith Prato, la Corte d’Appello riduce la penalizzazione di tre punti: -12

Penalizzazione ridotta, la salvezza ora è più vicina?
Il verdetto tanto atteso è arrivato. La Corte Federale d’Appello della FIGC si è espressa sul ricorso presentato dalla Zenith Prato, riducendo da 15 a 12 i punti di penalizzazione inflitti al club per il caso legato al tesseramento del giocatore Samuele Tempestini. Un risultato che regala un leggero sospiro alla società toscana, ma che di fatto non cambia la sostanza: la permanenza in Serie D resta molto difficile.
Con la nuova classifica, la Zenith sale a 25 punti, rimanendo in terz’ultima posizione. Il Victor San Marino, attualmente quint’ultimo, è lontano dieci lunghezze, e manca una sola giornata alla fine del campionato. A conti fatti, le possibilità di agganciare almeno il playout sono legate a un’unica, strettissima combinazione.
Per provarci, servirà innanzitutto una vittoria interna contro il Piacenza, squadra già salva. Poi, bisognerà sperare che il San Marino cada in trasferta contro lo United Riccione, già retrocesso da settimane. Solo in questo scenario il distacco scenderebbe a sette punti, soglia minima per disputare il playout.
E non è finita. A rendere il tutto ancora più complicato c’è il Corticella, che in caso di vittoria potrebbe alterare le distanze e rendere inutile ogni calcolo. Una variabile impazzita che potrebbe sottrarre l’ultimo appiglio rimasto alla Zenith. Quindi sì, la penalizzazione è stata ritoccata, ma il campo resta giudice supremo. E la sentenza, almeno per ora, non fa sconti: servirà un miracolo sportivo, o quantomeno un ultimo atto perfetto in ogni dettaglio, per tenere viva la fiammella della Serie D.
Zenith Prato, ridotta la penalizzazione: il comunicato ufficiale
A seguire, il dispositivo ufficiale pronunciato dalla Corte Federale d’Appello della FIGC nella giornata del 6 maggio 2025, a conclusione dell’udienza in videoconferenza:
“Visto il reclamo numero 0108/CFA/2024-2025 proposto dalla società Zenith Prato SSDRL in data 24.04.2025; Accoglie in parte il reclamo in epigrafe e, per l’effetto, in parziale riforma della decisione impugnata, irroga alla reclamante la sanzione della penalizzazione di punti 12 (dodici) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva, e dell’ammenda di € 1.000,00.
Dispone la restituzione del contributo per l’accesso alla giustizia sportiva.
Dispone la comunicazione alle parti con PEC.”