Ufficiale il ritorno di Cristiano Lucarelli, alla prima esperienza in Serie D, sulla panchina della Pistoiese.
Seconda avventura alla Pistoiese per Cristiano Lucarelli, che torna sulla panchina orange a distanza di dieci anni dall’ultima volta, dalla stagione 2014/15.
Arrivato a Pistoia il 12 giugno del 2014, infatti, Lucarelli ha allenato gli arancioni in Lega Pro, quando i toscani erano una matricola della categoria. Il 9 febbraio, poi, l’esonero del classe ’75, successivamente partito in direzione Tuttocuoio.
La prima esperienza alla corte toscana dell’ex attaccante non è stata proprio da incorniciare. Durata poco meno di otto mesi, nell’arco della sua breve avventura in orange ha collezionato, tra campionato e coppe, sette vittorie, nove pareggi e undici sconfitte in ventisette apparizioni.
Fu decisiva, ai fini dell’esonero di Lucarelli, la sconfitta interna rimediata contro il Grosseto per 2-0. A prendere il suo posto fu poi Stefano Sottili, che portò i toscani alla quattordicesima posizione in classifica, sufficiente per la salvezza.
Lucarelli è il prescelto della Pistoiese per risollevare le sorti del club orange, quinto in classifica nel girone D. L’ex attaccante va a sostituire Antonio Andreucci, inizialmente soggetto a valutazioni da parte della società dopo il pareggio contro il Cittadella Vis Modena e, successivamente, sollevato dall’incarico.
Si tratta della prima esperienza nel dilettantismo per il tecnico livornese, che in dodici anni ha sempre allenato club militanti nel professionismo. L’esperienza più significativa risale alla stagione 2020/21, quando portò la Ternana in Serie B.
Quinta in classifica con 31 punti, la Pistoiese punta su Lucarelli per rientrare in carreggiata e tornare ad inseguire il Lentigione, saldamente in cima alla graduatoria con sette lunghezze in più rispetto al club di Sergio Iorio.
Servirà un girone di ritorno all’altezza per tentare l’assalto alla vetta e credere in un ritorno nel professionismo che manca ormai da tre anni. A Lucarelli l’arduo compito di risollevare il morale di un club autore, finora, di una stagione al di sotto delle elevate aspettative iniziali.