Piacenza, ritorno per Arnaldo Franzini: guiderà i biancorossi nella prossima stagione
Ritorno al Piacenza: ufficiale Arnaldo Franzini sulla panchina biancorossa
Il Piacenza riparte da un volto noto e ben voluto dalla tifoseria: Arnaldo Franzini è il nuovo allenatore della prima squadra. L’annuncio è arrivato attraverso una nota ufficiale del club biancorosso, che ha scelto di affidarsi nuovamente a colui che ha già scritto pagine importanti della recente storia piacentina.
Franzini torna a guidare il Piacenza dopo cinque anni, essendo stato protagonista tra il 2015 e il 2020 di un ciclo vincente culminato con la storica promozione in Serie C nella stagione 2015/2016, ottenuta con un ruolino di marcia straordinario e un record di punti che è rimasto impresso nella memoria collettiva dei tifosi.
Al suo fianco ci sarà il vice allenatore Andrea Lussardi, anch’egli già parte dello staff tecnico nelle precedenti esperienze di Franzini in biancorosso. La società non ha ancora ufficializzato i nomi degli altri membri dello staff, che verranno comunicati nei prossimi giorni.
Per il Piacenza si tratta di una scelta all’insegna della continuità emotiva e dell’esperienza: Franzini conosce l’ambiente, la piazza e il campionato, e rappresenta una figura di riferimento per ricostruire un progetto solido in vista della stagione 2025/2026.
Piacenza, il ritorno di Franzini: comunicato ufficiale
“Il Piacenza Calcio è lieto di comunicare di avere affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra ad Arnaldo Franzini, il quale sarà assistito dal vice allenatore Andrea Lussardi.
Ad Arnaldo Franzini, oltre 200 panchine in biancorosso tra il 2015 e il 2020, sono legati molti dei ricordi più dolci della storia recente del club come la vittoria del Campionato di Serie D nel 2016 condita dal record di punti conquistati.
La Società, nel rivolgere un caloroso bentornato ad Arnaldo e Andrea, informa che i nomi dei membri dello staff tecnico saranno comunicati in seguito.”
Un ritorno che profuma di casa per Franzini, con sicuramente la speranza di riportare il Piacenza nelle categorie che competono alla sua storia, proprio come fatto nel 2016.