Lentigione, terzo posto a un passo ed ennesima grande annata

Il Lentigione si conferma una delle realtà più solide ed in crescita del girone D di Serie D. Terzo posto a un passo e play off nel mirino

In provincia di Reggio Emilia, nel comune di Brescello, c’è un piccolo club che da anni si conferma una delle realtà più floride e virtuose di tutta la Serie D. Stiamo parlando del Lentigione, squadra che rappresenta l’omonima frazione abitata da poco più di 2000 abitanti. I gialloblu sono al loro decimo anno consecutivo in quarta serie e ora occupano il terzo posto con un match ancora da giocare, ma da diversi turni hanno la certezza di disputare i play off post season.

Il Lentigione è un isola felice dove da tempo si fa calcio con passione e competenza, senza mai fare il passo più lungo della gamba. Un contesto piccolo, nel quale si dà valore a idee, programmazione e lungimiranza. Non sono un caso gli eccellenti risultati arrivati in questo decennio, con un play off vinto e quasi tutti campionati chiusi nella parte sinistra della classifica.

Nelle ultime cinque annate, a parte quella di due stagioni fa chiusa al quattordicesimo posto, il club reggiano ha sempre centrato un posto nei play off. Un quarto, due terzi e un quinto posto che mostrano la bontà del lavoro svolto. La stagione 2021/22 ha rappresentato il punto più alto raggiunto dalla piccola società gialloblu, culminata con la vittoria dei play off.

In questa annata l’ennesima grande conferma non ha tardato ad arrivare. Terzo posto in classifica con 64 punti, frutto di 18 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte. Numeri importanti per i ragazzi di Cassani, i quali devono chiudere il loro campionato affrontando la Sammaurese per consolidare la terza posizione e proiettarsi all’ennesima edizione dei play off.

Lentigione, momento d’oro e play off nel mirino

Il Lentigione negli ultimi due mesi ha avuto una continuità di rendimento e di prestazione davvero impressionante. Infatti nelle ultime otto partite giocate sono arrivate ben sette vittorie e un solo pareggio, appena quattro gol subiti e ben diciotto realizzati. Questi numeri confermano l’ottimo lavoro svolto dall’allenatore Cassani, arrivato in estate dopo due stagioni al San Marino.

Cassani ha saputo entrare in punta di piedi in un contesto funzionante, in una società seria e sana in grado di valorizzare ogni componente che entra a farne parte. Ha portato la sua idea di calcio, un 3-4-2-1 propositivo, ma allo stesso tempo organizzato ed equilibrato. Ha valorizzato il materiale tecnico a disposizione, facendo sentire tutti partecipi e mettendo sempre il gruppo al primo posto.