Si accende sempre di più la lotta per la vetta del girone D, con la vittoria della Pro Sesto sul campo della Pistoiese che apre ancora di più i giochi. Ne approfitta il Piacenza, che contro il Sant’Angelo fa il suo dovere e si porta a -3 dal primo posto.
I biancorossi vincono 2-0, con un gol di D’Agostino nel primo tempo e un altro di Lordkipanidze nel secondo.
In conferenza stampa, Arnaldo Franzini ha espresso la propria soddisfazione per la prestazione e i risultati dei suoi: “Se non prendi gol e non prendi tiri in porta la partita è molto facile che tu la vinca. Questa era una squadra temibile dal punto di vista offensivo, lo dicono i numeri. Abbiamo fatto bene a livello di intensità e aggressione, anche con qualche fallo da squadra che vuole vincere la partita“.
Vittoria che è passata anche dai piedi di un ritrovato D’Agostino, che si è lasciato alle spalle problemi fisici e difficoltà di adattamento al calcio di Franzini: “Nel primo tempo si è defilato un po’ sempre a sinistra tra le linee e quello, secondo me, è il ruolo che predilige, poi può fare più ruoli. Con questo sistema qualcuno perde qualcosa ma altri guadagnano in prestazione“.
L’allenatore del Piacenza ha continuato elogiando alcuni singoli, in primis i giovani Cabri e Bertin: “I nostri terzini sono un po’ sottovalutati, ma oggi hanno fatto una grande partita e non sono mai stati saltati. Trombetta? Come domenica scorsa, ha fatto una partita importante spalle alla porta. Se la punta riesce a pulirti così i palloni diventa tutto più facile“.
Per i biancorossi però è già tempo di pensare a domenica prossima, quando arriverà lo scontro diretto con la Pro Sesto: “Il calendario è relativo, perché abbiamo perso punti contro squadre che sono in fondo alla classifica. A me interessano la continuità e risultati come prima cosa, ma anche a livello di prestazione, voglia e intensità stiamo facendo bene da tanto tempo. La squadra è in fiducia, poi è un campionato equilibrato e ci vuole sempre umiltà. Domenica andiamo sul campo di una squadra che ha valori alti, siamo contenti di andare ad affrontarla in questa posizione. La Pistoiese ha perso una partita e si ritrova terza, giusto per dire il livello del campionato“.
Franzini ha poi continuato parlando dei big al rientro dall’infortunio: “Taugourdeau poteva entrare nel primo tempo perché Sbardella aveva un problemino, avrei accentrato Cabri e mandato Putzolu terzino. Martinelli non poteva ancora giocare. Mustacchio? Avrei potuto rischiarlo al massimo dieci minuti. Vorrei avere il problema di dover scegliere gli attaccanti tutte le domeniche. Si gioca in 11 ma si entra in 5 e le partite anche dalla panchina devi cambiarle. Questo dà merito anche a tanti ragazzi che per dieci o dodici partite non hanno visto il campo, ovviamente aspettiamo con ansia i giocatori che sono fuori e devono fare la differenza. Quando avremo tutti poi speriamo di azzeccare la formazione e soprattutto mantenere l’equilibrio e questa intensità“.
L’allenatore ha parlato anche di mercato, visto il rientro di Pino al Follonica Gavorrano: “Qualcosa sicuramente in attacco dovremo fare e faremo, l’importante è che arrivi gente motivata e che i giocatori che consideriamo forti ci facciano la differenza. Non so quando, dipende da molti fattori e se dovesse venire qualcuno dalla C le tempistiche sarebbero diverse”. Infine, un ultimo commento è stato ancora sullo scontro diretto della prossima settimana: “Con la Pro Sesto avremo un’occasione, andremo come sempre lì per vincere. L’importante però è sempre vincere quelle partite in cui sei più forte, come domenica con la Trevigliese e quella di oggi, poi negli scontri diretti può sempre succedere di tutto”.