Piacenza, Franzini: “D’Agostino in panchina? Scelgo ciò che è meglio per la squadra”
È apertissima, dopo dieci giornate di campionato, la lotta per la vetta del girone D, con le prime 6 squadre della classifica racchiuse in 2 punti.
Tra queste c’è anche il Piacenza, a -2 dal primo posto della Pistoiese, che dopo due vittorie consecutive cerca il tris sul campo del Progresso. Partita contro una squadra in piena lotta per non retrocedere con soli 6 punti in classifica, su un campo ben diverso da quello del Garilli.
Nella conferenza stampa pre partita, l’allenatore biancorosso Arnaldo Franzini ha parlato così della sfida che attende i suoi: “Partita simile a quella col Tuttocuoio? Questo avversario è più giovane e prova di più a giocare. Mi dicono che il campo non è perfetto, come tanti altri però. Dovremo essere bravi a fare la partita giocando bene sulle seconde palle. Pur con campi meno belli e più stretti alla fine la qualità deve venire fuori“.
Un campo, quello del Progresso, dove ha rallentato anche la capolista: “Di risultati ne hanno fatti pochi, ma due settimane fa hanno pareggiato con la Pistoiese prima in classifica. Noi di certo non sottovalutiamo la partita ma perché non ce lo possiamo permettere, neanche nell’amichevole del giovedì. Bisogna essere al pari delle altre squadre per voglia di vincere, se non averne di più“.
Piacenza, Franzini: D’Agostino? Gioca chi ritengo migliore per vincere”
Franzini ha poi parlato delle scelte di formazione, col punto di domanda rappresentato da D’Agostino. Il numero 10 è tornato a disposizione dal primo minuto dopo qualche problema fisico, ma non è sicuro di un posto dal primo minuto contro il Progresso: “Sappiamo di avere giocatori importanti in campo e fuori, per me non c’è nessun ballottaggio, nel senso che gioca chi ritengo migliore per cercare di vincere. La nostra rosa non è sterminata, è giusta come numero di giocatori, io scelgo per il bene della squadra, che poi potrebbe essere anche con D’Agostino in campo“.
Sul fantasista ha poi chiarito: “Sono tutti giocatori importanti, devo essere bravo a tenerli tutti sul pezzo. D’Agostino può giocare dietro le due punte ma anche benissimo anche al posto di Mustacchio. Chiaramente tenere in panchina D’Agostino non sarebbe come mettere in panchina un altro, lo dice la sua carriera. Però, quando ho portato Taugourdeau a Lumezzane, nel girone d’andata non ha giocato un minuto, poi in quello ritorno si è guadagnato spazio e la riconferma. Da un giorno all’altro, se non da un minuto all’altro, piuò cambiare il mondo. L’ho detto anche a Trombetta prima del Tuttocuoio“.

Franzini: “Stimolo grosso essere a due punti dal primo posto”
Contro il Progresso, per la prima volta il Piacenza giocherà con il primo posto a soli due punti, dopo un inizio altalenante: “È uno stimolo grosso, lo dicevamo dopo le prime partite che era ancora molto lunga. Per staccare le altre serve un filotto di cinque o sei vittorie e per adesso nessuno è stato in grado di farlo, speriamo di riuscirci noi. Le difficoltà quest’anno ce le hanno tutti“.
Ci sono ancora aspetti da migliorare, come quello difensivo. Infatti, la rete degli emiliani è rimasta inviolata finora solo in due occasioni in campionato, alla prima e alla terza giornata: “Dà fastidio, perché nell’ultima partita, ultimi cinque minuti a parte, abbiamo fatto grandi passi avanti, ma abbiamo preso gol. È anche vero che, se come abbiamo fatto nelle ultime partite riusciamo a segnare con continuità, un po’ di problemi ce li togliamo“.
