Mancato rigore contro il Cittadella Vis Modena, il Piacenza non ci sta. Fiorani: “Arbitraggio non all’altezza”

Fa discutere il finale di gara della partita tra Cittadella Vis Modena e Piacenza, vinta per 2-1 dai padroni di casa ma non senza polemiche. Polemiche mosse dai biancorossi, che proprio non ci stanno per quello che considerano un chiaro ed evidente errore verificatosi all’89’, col risultato ancora sull’1-1.
L’episodio riguarda un tocco di mano di un difensore della formazione modenese, che ha intercettato il pallone, allargando non poco il braccio, su un cross di Ciuffo. L’arbitro ha però lasciato correre e, tra le proteste, nemmeno l’assistente di linea è intervenuto per modificare questa decisione. Soli tre minuti più tardi ed è arrivato il gol vittoria del Cittadella di Formato proprio su rigore, che ha così condannato il Piacenza alla prima sconfitta stagionale.
“Dobbiamo partire da noi, – ha detto il direttore generale biancorosso Francesco Fiorani ai nostri microfoni – perché dovevamo fare un primo tempo diverso e non dobbiamo avere come alibi quello che è successo a fine partita. Serviva un approccio diverso, perché non è accettabile scendere così in campo“.
Dopo questa prima considerazione, Fiorani è passato a parlare dell’arbitraggio: “Abbiamo la necessità di avere un arbitro all’altezza della situazione, riteniamo non giusto e non rispettoso quello che è successo, perché il guardalinee era a due metri dall’azione. Ci devono essere arbitri all’altezza della situazione, in alternativa devono fare altre categorie. Ci vuole rispetto anche nel momento della designazione, che deve essere al livello di quello che è il Piacenza e della sua storia“.
Piacenza, Fiorani: “Errori evidenti, spero che vengano fatte le dovute valutazioni”
Nel mirino, quindi, c’è anche una designazione che ha lasciato più di qualche perplessità: “Uno dei due guardalinee era alla seconda partita in Serie D, l’altro ha fatto 31 partite e quindi era comunque inesperto. L’arbitro si è dimostrato non all’altezza della situazione e, come noi dobbiamo fare un grosso mea culpa per errori pagati a caro prezzo, penso che siano evidenti gli errori di ieri e spero che venga fatta una valutazione sotto questo punto di vista. Franzini ha sbagliato ed è stato espulso per proteste, ora spero che anche gli arbitri stessi facciano le loro valutazioni“.
“Abbiamo chiesto spiegazioni nelle sedi opportune, – ha proseguito Fiorani – speriamo e auspichiamo che dalla prossima partita ci siano arbitri all’altezza della situazione. Abbiamo fatto un secondo tempo importante e non è bastato, ma se ci fosse stato il Var probabilmente avremmo 6 punti in questo momento. Sicuramente è stato un errore in buona fede, era semplicemente un arbitraggio non all’altezza. Forse non sono un arbitro e un guardalinee che possono arbitrare in Serie D, ma che dovrebbero fare ancora esperienza per poter dirigere partite di questo tipo. Oltre alla conduzione della partita non sufficiente, l’errore è stato grossolano“.

Fiorani: “Non siamo preoccupati, ma c’è rabbia”
Un errore arbitrale che ha vanificato un ottimo secondo tempo del Piacenza: “Non so cosa sarebbe successo, ma era una partita che probabilmente avremmo vinto. Abbiamo sbagliato l’approccio al primo tempo, siamo una squadra forte ma non possiamo permettercelo. Mi aspetto sicuramente dei miglioramenti, perché abbiamo giocatori di esperienza che so quel che valgono. Sono sicuro che da sabato avremo delle risposte sul campo. Dobbiamo anche trarre autostima dal secondo tempo fatto su un campo difficile, perché abbiamo avuto 7 o 8 palle gol in un tempo e non penso che le avranno ancora tante squadre a Modena. Chiaramente, con un po’ di fortuna avremmo vinto, ma l’arbitro ha spostato gli equilibri, mentre non dovrebbe influire sulla partita. Forse ha più colpe il guardalinee perché era a due metri, ma è un errore inspiegabile per le modalità con cui è avvenuto“.
Nessuna preoccupazione, quindi, in vista delle prossime giornate di campionato: “Preoccupati? Assolutamente no, usciamo consapevoli di avere una squadra forte, dobbiamo avere voglia di dimostrarlo. Siamo molto sereni e tranquilli, quindi, più che preoccupati siamo arrabbiati. Dobbiamo avere una rabbia da portarci sul campo perché riteniamo che non si possa uscire con zero punti dalla partita di ieri e dobbiamo avere la voglia di riprenderceli subito. Seguiremo alla morte Franzini, siamo super fiduciosi e tranquilli sotto ogni punto di vista“.