I gol di Baraye e l’esperienza di Gori: Desenzano, sognare è lecito

Desenzano (Credit: Calcio Desenzano)
Il Desenzano di Marco Gaburro: organizzazione, qualità e una classifica che sorride.
Il Desenzano guidato da Marco Gaburro ha iniziato nel migliore dei modi il proprio cammino nel girone D di Serie D. La squadra lombarda, attualmente, occupa il sesto posto in classifica con 11 punti ed è reduce dalla vittoria per 2-1 sul campo della Trevigliese. Ha iniziato il proprio cammino con una sconfitta contro il Piacenza per poi riprendersi man mano le posizioni più alte della classifica.
Partenza un po’ a rallentatore, ma man mano i risultati stanno arrivando grazie anche all’ottima campagna acquisti della società nell’ultima sessione di mercato condotta dal presidente Roberto Marai che da anni sta investendo risorse per cullare il sogno di puntare ai professionisti insieme al direttore sportivo e amministratore delegato Stefano Tosoni.
Dalla conferma dell’ex Frosinone, Mirko Gori, fino agli acquisti di Edoardo Bovolon e Yves Baraye che nella scorsa stagione ha vinto il campionato con l’Ospitaletto collezionando 28 presenze e 7 gol. Tra i punti di forza della squadra c’è proprio l’attaccante senegalese che attualmente è a quota 3 gol in campionato.
L’obiettivo del Desenzano è sicuramente quello di continuare a migliorare sotto tutti i punti di vista, ma continuando così la squadra lombarda può sicuramente togliersi tante soddisfazioni. Per adesso la classifica dice che la zona playoff è alla portata, quindi per i ragazzi di Gaburro c’è sicuramente l’opportunità di continuare a stupire e fare bene.
Desenzano, obiettivo continuità
Il Desenzano ha tutte le carte in regola per migliorare o provare a riconfermare quanto di buono fatto nella passata stagione. Lo scorso anno, infatti, la squadra chiuse al terzo posto in classifica con 69 punti grazie anche ai 12 gol di Federico Cardella.
Quel piazzamento valse la disputa dei playoff. In semifinale, il Desenzano ebbe la meglio contro la Casatese vincendo 2-0 con i gol di Andrea Procaccio e Francesco Antonelli, mentre in finale uscì sconfitto per 2-1 sul campo della Pro Palazzolo di Paloschi, autore anche di un gol. Una vittoria sfiorata e mancata solamente a pochi minuti dal fischio finale. Potrebbe essere anche questo un motivo in più per provare a centrare nuovamente i playoff al termine di questa stagione.

Da Gori a Baraye: quanta Serie A in campo
Tra i punti di forza del Desenzano, oltre alla qualità, c’è sicuramente l’esperienza. Una squadra giovane ma allo stesso tempo ben mixata con calciatori che nel corso della loro carriera hanno avuto modo di giocare anche tra i professionisti. Tra questi c’è sicuramente Mirko Gori, faro del centrocampo lombardo cresciuto nel settore giovanile del Frosinone dove ha esordito in prima squadra nel 2012, in Serie C, per poi arrivare fino in Serie A. Ha collezionato 245 presenze con il Frosinone di cui molte da capitano.
Spazio anche per Andrea Brighenti, attaccante classe ’87 che con la Cremonese ha vissuto sei stagioni da protagonista diventando anche capitano e contribuendo alla promozione in Serie B. Per lui, il curriculum parla da solo: 559 presenze tra Serie B, Serie C e Serie D e 170 gol segnati. E infine troviamo Yves Baraye che in carriera ha indossato le maglie di Lumezzane, Juve Stabia, Torres, Parma, Padova, Gil Vicente, Sad e Maritimo (Portogallo) e Vojvodina (Serbia). Una squadra di grande esperienza e qualità a disposizione di Marco Gaburro pronta a riconfermarsi.