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Correggese, Siligardi: “Ho trovato una grande società, contento di essere tornato a casa”

Crediti foto: profilo Facebook Correggese

La nostra intervista al capitano della Correggese, Luca Siligardi, esperto calciatore con un importante passato tra Serie A e B

Tornare a casa è stata un po’ una sorpresa anche per me. A Ferrara l’anno prima mi sono rotto il perone e ci ho messo un po’ a rientrare, la scorsa stagione ho iniziato ad allenarmi con la squadra della mia città. Ho fatto delle valutazioni, soprattutto per la famiglia ho scelto di fare due passi indietro, vista anche l’età, e così a dicembre ho firmato per la Correggese.”

Si presenta così ai microfoni di SerieD24.com Luca Siligardi, attaccante trentasettenne che ha bisogno di poche presentazioni. Ha costruito tutta la sua carriera tra i professionisti, collezionando più di 350 presenze tra Serie A, B e C. Ha vestito le maglie di club blasonati come Livorno, Parma e Verona, lo scorso anno ha deciso però di tornare a casa, nella sua Correggio, vincendo il campionato d’Eccellenza e riportando i biancorossi in Serie D dopo due anni di assenza.

Questa stagione lo ha visto subito protagonista. Siligardi, con la fascia da capitano al braccio, ha già segnato quattro reti ed è al momento il capocannoniere del girone D. Siamo molto soddisfatti del nostro avvio di stagione, abbiamo un’ottima rosa, in grado a mio avviso di disputare un buon campionato. L’obiettivo principale, da neopromossi, è la salvezza; poi, nel caso, potremo pensare a divertirci. Penso che abbiamo un bel mix tra giovani ed esperti, io sto conoscendo la categoria. C’è tanto equilibrio in queste prime giornate.”

Siligardi ha speso parole al miele per la sua Correggese, un club serio che mette nelle condizioni di lavorare al meglio. “L’anno scorso, dopo tante stagioni nel professionismo, ho dovuto calarmi e ambientarmi in una categoria diversa. Tutta la società mi ha dato una grande mano, così come l’allenatore, lo staff e tutti i compagni. Siamo riusciti a centrare una grande promozione, vincendo lo spareggio contro il Nibbiano&Valtidone in rimonta, dopo un campionato giocato punto su punto.”

Siligardi: “Livorno, Verona e Parma le tappe più importanti della mia carriera”

Il fantasista emiliano vanta tanti successi in carriera, 133 presenze in Serie A e ben cinque campionati vinti. Tanti i bei ricordi che Siligardi porta nel cuore. A Livorno ho passato diverse stagioni, il secondo anno con Nicola ho vissuto il mio miglior momento personale, prima della rottura del crociato. Comunque in quell’annata centrammo la promozione in Serie A, fu una gioia incredibile.”

Un vero e proprio esperto di promozioni, infatti il classe 1988 ne ha centrate ben altre tre, oltre ovviamente a quella dello scorso anno con la Correggese. Verona e Parma sono le altre due piazze che ricordo con maggior affetto, qui ho conosciuto tante persone con cui mi sento ancora oggi. Vincere e portare in Serie A due società così importanti resta un’enorme soddisfazione. Anche la vittoria della Serie C con la Feralpisalò è un momento indimenticabile.”

Crediti foto: profilo Facebook Correggese

Siligardi: “Pirlo e Ronaldo gli avversari più forti. Porto nel cuore il gol contro il Milan”

Allenatori, compagni, avversari. Nella sua lunga carriera Siligardi ha conosciuto tantissime figure, ancora oggi presenti nel grande calcio. Se devo menzionare degli allenatori a cui sono particolarmente legato dico Nicola, Pecchia e D’Aversa. Ognuno mi ha dato quel qualcosa in più per farmi crescere e maturare, come persona e calciatore.”

“Sono tanti gli ex compagni di squadra con cui sono molto legato, fatico a indicarne solo uno. Negli anni di Parma, ad esempio, ho giocato con calciatori che stanno avendo tutt’ora una carriera ai massimi livelli, penso a Kulusevski, Bastoni e Dimarco. Se invece penso agli avversari più forti affrontati ho pochi dubbi e dico Ronaldo e Pirlo.”

La carriera di ogni calciatore è segnata da momenti iconici, destinati a rimane scolpiti nelle memoria. Siligardi ha poche titubanze nel scegliere il gol che ricorda con più affetto. Il gol su punizione contro il Milan non potrò mai scordarlo, per valore, momento e blasone dell’avversario. Giocavo nel Verona, eravamo sull’1-1, con quella punizione al 90’ vincemmo la partita.”

Correggese, Siligardi: “ I tanti infortuni un rimpianto. Voglio giocare ancora qualche anno”

L’ex Spal ha parlato anche dei tanti infortuni che lo hanno condizionato durante la sua carriera e, a lungo, lo hanno tenuto fermo. L’unico rimpianto che mi porto dietro sono i tanti stop fisici, ma, si sa, fa parte del gioco purtroppo. Negli anni ho fatto tante operazioni, ho perso quasi due anni di carriera tra rottura del crociato, menisco e perone.”

In conclusione, Siligardi ha volto lo sguardo al futuro, delineando quelli che sono i suoi programmi. Adesso penso a godermi questi ultimi anni, voglio giocare ancora 2/3 stagioni qui a Correggio, mi godo il momento e cerco di mettere a disposizione dei compagni la mia esperienza. Un domani ho in mente di prendere il patentino per allenare, ma ad oggi vivo il presente con la Correggese.”