Simone Butti, l’arma in più del San Luigi verso la salvezza
Grande avvio di stagione per l’attaccante del club biancoverde
Simone Butti sta vivendo un avvio di stagione da protagonista con il San Luigi. L’attaccante classe 2002 ha già trovato la via del gol in quattro occasioni, segnando contro Mestre, Conegliano e Calvi Noale, regalando entusiasmo e punti preziosi alla squadra biancoverde nel girone C di Serie D.
Il giovane attaccante è un elemento chiave del progetto della società giuliana: rapido, generoso e sempre pronto a dare il massimo, rappresenta la voglia di emergere e la fame di gol che contraddistinguono il San Luigi in questa stagione.
Dopo le tappe al Cjarlins Muzane e al Brian Lignano, Buttu è tornato a casa, pronto a guidare il San Luigi verso l’obiettivo salvezza con i suoi gol, continuando a incarnare lo spirito giovane e l’identità triestina della squadra.
La squadra, infatti, nata nel quartiere omonimo di Trieste, valorizza fortemente la territorialità e il senso di appartenenza: quasi tutti i giocatori provengono dal Friuli-Venezia Giulia, e il legame con il territorio è un pilastro fondamentale del club. Questo permette al club biancoverde di costruire un’identità solida e riconoscibile, capace di motivare i ragazzi e coinvolgere i tifosi.
Il percorso di Simone Butti verso il San Luigi, tra gioventù, esperienza e gol
Butti è nato a Trieste e ha mosso i primi passi nel calcio nel vivaio del Sant’Andrea, per poi completare tutta la trafila giovanile nella Triestina, dove ha anche esordito tra i professionisti, collezionando tre presenze in prima squadra. Successivamente, ha intrapreso un percorso tra Serie D ed Eccellenza, giocando mezza stagione al Cjarlins Muzane, un anno al Montebelluna e due stagioni da protagonista con il Brian Lignano.
In ogni esperienza, Butti ha dimostrato qualità offensive e determinazione: rapido, tecnico e concreto sotto porta, ha saputo mettersi in luce in diverse piazze, conquistandosi la fama di attaccante generoso e affidabile. Ora, con la maglia del San Luigi, il classe 2002 sta continuando il suo percorso di crescita, diventando un punto di riferimento per la squadra e un simbolo del legame tra il club e il territorio.
Gol e dedica: il cuore di Butti
Simone Butti non è soltanto il capocannoniere e il perno offensivo del San Luigi, ma ha dimostrato di avere anche un animo sensibile e generoso. Nella vittoria contro il Calvi Noale, il giovane attaccante ha voluto rendere omaggio a Simone Perossa, il match analyst del San Luigi, che ha recentemente perso suo padre Roberto (figura legata anche al Chiarbola Ponziana). Dopo aver segnato, Butti ha alzato al cielo una maglia bianca con la scritta “Ciao Roby”, un gesto che ha colpito tutti e che ha testimoniato la profondità del suo carattere.
Un gesto per niente scontato, con il giovane classe 2002 che ha ribadito ai microfoni quanto fosse importante per lui dedicare il gol al match analyst del club biancoverde: “