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Brusaporto-Villa Valle non si gioca, arrivano le accuse: le repliche dei due club

Villa Valle

Crediti foto: pagina Facebook VillaValle

Il Brusaporto perde a tavolino con il Villa Valle

Brusaporto-Villa Valle, una sfida dal sapore d’incredulità. Una partita rinviata per un motivo incredibile: le porte troppo alte. Il campionato di Serie D riserva sempre tante sorprese e questa, indubbiamente, non è stata un’eccezione.

Il calendario prevedeva il fischio d’inizio alle 15:00 della giornata di ieri, ma così non è stato. La sfida, valida per la terza giornata del girone B, si sarebbe dovuta disputare a Casazza, sul campo sportivo dove il Brusaporto si è temporaneamente trasferito in attesa della certificazione di agibilità del proprio stadio.

Eppure, proprio l’impianto designato si è rivelato inidoneo: le porte, infatti, risultavano più alte rispetto agli standard regolamentari, costringendo l’arbitro a non far disputare la gara. I due montanti erano rispettivamente ad altezza 248 e 253 centimetri, fuori dal limite di tolleranza di 2 cm consentito rispetto alla misura standard di 244 cm.

Sono stati accordati, da regolamento, 45 minuti di tempo per sistemare le altezze: il Brusaporto ha provato a inserire sabbia, ma il direttore di gara ha ritenuto non sicuro giocare in quelle condizioni. L’esito? La sconfitta a tavolino dei gialloblù contro i giallorossi.

Villa Valle, la risposta alle accuse del Brusaporto: il comunicato

Con un comunicato ufficiale, il Brusaporto ha ribadito la buona fede nell’utilizzo del campo (con regolare autorizzazione), e accusa il Villa Valle dei modi e dei tempi poco corretti che ha usato. Il club, quindi, ha deciso di replicare: “La Dirigenza del Villa Valle SSD A RL esprime la propria profonda preoccupazione e disapprovazione in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dalla dirigenza del Brusaporto che, a nostro avviso, risultano ingiuriose e calunniose nei confronti del nostro dirigente. Contestiamo fermamente le accuse relative alla presunta verifica delle misure delle porte durante la settimana, che sono del tutto infondate e prive di riscontro. Tali affermazioni appaiono deliberate e volte a danneggiare la nostra reputazione e quella dei nostri rappresentanti”.

E si conclude: “In ragione di quanto sopra, abbiamo affidato un mandato al nostro legale per valutare le appropriate azioni legali volte a tutelare il nostro buon nome e l’integrità dei nostri dirigenti, anche in relazione a possibili violazioni del codice civile e penale. Ribadiamo la nostra condanna per comportamenti che alimentano dissapori e tensioni lontane dallo spirito sportivo, che dovrebbe guidare le relazioni tra le società calcistiche. Per il resto, ci affidiamo alla giustizia sportiva affinché valuti e dirima le questioni relative alla condotta delle parti coinvolte. La Dirigenza del Villa Valle SSD A RL intende riaffermare il proprio impegno per un calcio giocato nel rispetto delle regole e della sportività, e lavorerà per mantenere un ambiente positivo e costruttivo per tutte le parti coinvolte”.