Pro Palazzolo-Desenzano 2-1: Paloschi punisce il suo passato
Credits: Pro Palazzolo
La Pro Palazzolo si aggiudica la finale playoff del Girone B battendo in rimonta per 2-1 il Desenzano. Paloschi protagonista dell’incontro, suo il gol del pareggio
La Pro Palazzolo si aggiudica la finale playoff del Girone B di Serie D battendo in rimonta il Desenzano per 2-1, in una partita intensa e combattuta. Ancora una volta, Alberto Paloschi si è rivelato l’assoluto trascinatore dei bresciani realizzando, al 55esimo minuto di gioco, il classico gol dell’ex, nonché, del momentaneo pareggio.
È stata proprio la rete dell’ex Milan, infatti, a dare il via alla rimonta dei suoi. Grazie al gol del numero 43, la Pro Palazzolo è riuscita a ribaltare il punteggio, conquistandosi una chance per sperare nel ritorno tra i professionisti.
Dopo l’iniziale vantaggio degli ospiti siglato da Biondini, i padroni di casa hanno infatti ribaltato il risultato grazie alle firme di Paloschi e di Manto, autore del gol vittoria. Dopo una stagione ai vertici del raggruppamento, la Pro Palazzolo conquista quindi i playoff piazzandosi in graduatoria, nella speranza di un ripescaggio in Serie C.
Il Desenzano, dopo un primo tempo ben giocato, deve quindi arrendersi ed abbandonare qualsiasi possibilità di promozione. Fatale il gol dell’ex di Paloschi, che fino a metà stagione ha vestito proprio la maglia del Desenzano.
Paloschi punisce il suo passato: il suo gol dell’ex lancia la rimonta
Alberto Paloschi, nonostante i suoi 35 anni, sembra non aver ancora intenzione di smettere di segnare gol pesantissimi. L’ex Milan punisce ancora una volta una sua ex squadra, il Desenzano, lanciando la rimonta della Pro Palazzolo. Il numero 43, durante la scorsa stagione, è infatti stato il perno del Desenzano, totalizzando 8 gol e risultando decisivo.
Suo anche il gol vittoria nella finale playoff vinta dal Desenzano contro la Varesina, durante la scorsa stagione. Le strade di Paloschi e del club biancoazzurro si sono poi separate all’inizio dell’attuale stagione, quando l’ex Serie A ha espresso la voglia giocare di più. Scelta condivisa dal Desenzano, che consapevole di non poter offrire maggiore minutaggio all’attaccante, ha deciso di lasciarlo andare.