Le sorti del Girone A sono ancora tutte da scrivere. E’ ancora in discussione anche il titolo di campione d’inverno, conteso da Vado e Ligorna.
Il destino del giro di boa del girone A è ancora da scrivere. Vado e Ligorna si contendono lo scettro del raggruppamento e, di conseguenza, anche il titolo di campione d’inverno.
Da una parte il Vado, in vetta al girone con 38 punti maturati dopo dodici vittorie, due pareggi e due sconfitte, rimediate proprio contro la rivale in classifica e contro il Gozzano. I numeri della corazzata guidata adesso da Marco Sesia – subentrato la scorsa giornata dopo l’esonero di Giorgio Roselli – certificano quanto si vede in campo. Secondo miglior attacco del raggruppamento con ventotto gol fatti e miglior difesa con appena sette reti concesse.
Se i rossoblù non possono ancora abbassare l’attenzione, il merito è di un’altra corazzata attardata di una sola lunghezza, ovvero il Ligorna.
I biancoblù non perdono in campionato da quasi due mesi – dal KO contro il Gozzano del 26 ottobre -, e da lì in poi hanno collezionato sei vittorie ed un pareggio. Nonostante questi eccellenti numeri, la formazione di Matteo Pastorino non guida la classifica del girone. Con 37 punti, i genovesi inseguono insistentemente la vetta e non aspettano altro che un passo falso del Vado.
Otto gol in campionato per Simone Raffini, sette per Marco Pastore. Un punto di differenza ricorrente che accomuna le due squadre non solo in graduatoria ma anche nella classifica marcatori, che vede protagonisti i due punti di riferimento offensivi delle due squadre.
Passano anche dalle loro reti le sorti delle due squadre in cerca della promozione in Serie C. Il Ligorna, non abbastanza soddisfatto nonostante sia il miglior attacco del girone, ha anche rinforzato il proprio fronte offensivo ingaggiando l’esperto Dardan Vuthaj, particolarmente noto per le sue qualità sotto porta.
Primo impegno in esterna per Marco Sesia sulla panchina del Vado. L’ultimo impegno fuori casa dei rossoblù non ebbe il risultato sperato e portò all’esonero di Roselli. A Biella la possibilità, per la formazione rossoblù, di chiudere il girone d’andata da capolista e affrontare il girone di ritorno con maggiore serenità ed entusiasmo. Necessario un ultimo sforzo, però, per battere la squadra bianconera, prima delle vacanze natalizie e dello stop.
Non può far altro che sperare in un errore dei rossoblù, invece, il Ligorna, che dal canto suo deve tornare da Romentino con tre punti per continuare ad inseguire il primo posto. Dinanzi a sé troverà la NovaRomentin, ultimo in graduatoria con 11 punti.