Credits: Saluzzo Calcio
Saluzzo, il club sta mettendo in mostra Matheus Dos Santos, ala brasiliana tecnicamente sublime che sta trascinando i suoi
Il dribbling, la classe, la tecnica e le reti nel DNA: è questa una descrizione sommaria di Matheus Dos Santos, ala brasiliana del Saluzzo che sta trascinando i suoi.
Il club piemontese nell’ultimo turno ha vinto 2-0 contro l’Asti grazie a una doppietta del suo fuoriclasse. Due goal da cineteca che meritano la nostra attenzione. In entrambi i casi si possono ammirare tutte le qualità, dribbling ubriacante, velocità di pensiero e di esecuzione e un tiro a giro da paura.
Il suo sinistro è potente e preciso, le sue finte lo conducono sempre a rientrare sul suo piede forte: i difensori lo sanno, ma lui calcia lo stesso. Segno che a volte la qualità e la rapidità di un gesto tecnico può superare anche la lettura di un difensore, un tratto che solo i fuoriclasse vantano.
Dos Santos ha molta strada da fare, lo sa. Paragonarlo a qualsiasi altro calciatore sarebbe dannoso, anche perché lui ha affrontato una gavetta importante prima di giungere in Serie D e incantare in questo campionato. Quest’anno, alla sua prima esperienza in quarta serie ha siglato sei reti, servendo anche due assist per i suoi compagni. Niente male, vero?
Dos Santos, prima di approdare al suo attuale club, ha militato in Eccellenza, precisamente nella Pro Eureka. Le sue prestazioni e le sue qualità hanno immediatamente colpito gli addetti ai lavori e, dopo tre anni ad alti livelli conditi undici reti e tante belle giocate, gli hanno spalancato le porte della Serie D.
Adesso è il Saluzzo a godersi il suo leader tecnico: il club piemontese è attualmente quarto nel girone A e tanto merito va dato all’ala brasiliana che grazie alla sua fame di reti ne ha già realizzate sei, molte decisive. Il campionato, però, è lungo e Dos Santos può fare anche di meglio, lo ha dimostrato. Ora tocca a lui, palla sul piede forte, un altro dribbling e si cerca sempre l’incrocio dei pali. Alla prossima giocata.