Celle Varazze, Stanga: “Ho trovato una società strutturata. Milan? Una scuola di vita”

La nostra intervista a Luca Stanga, difensore classe 2002 in forza al Celle Varazze, con un importante passato nelle giovanili del Milan
“A inizio estate l’idea di scendere in Serie D non era contemplata, tuttavia quando il Celle Varazze ha mostrato interesse nei miei confronti ci ha messo poco a convincermi. Sono bastate poche chiacchierate, ho accettato subito.” Si presenta così ai nostri microfoni Luca Stanga, difensore classe 2002, nonché uno dei fiori all’occhiello del mercato estivo dell’ambizioso club ligure promosso per la prima volta in quarta serie.
Per il difensore nativo di Moscazzano si tratta della prima esperienza nel massimo campionato dilettantistico. Stanga ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Milan per arrivare anche a debuttare in prima squadra, contro il Venezia, il 9 gennaio del 2022, stagione nella quale i rossoneri vinsero il loro diciannovesimo scudetto.
Dopo alcune esperienze in Serie C, il classe 2002 ha accettato in estate la corte dell’ambiziosa società ligure della presidentessa Stefania Villa. “Vengo da un’annata non semplicissima, in estate sono rimasto svincolato dopo l’esperienza al Lecco. Dopo le prime chiamate col mister e con il direttore ho subito avuto impressioni positive e in tempi rapidi ho spostato il progetto Celle Varazze. Per me è una bella occasione di rilancio, all’interno di un progetto sano, ambizioso e ben strutturato. Qua c’è davvero tutto per fare bene.”
Sugli obiettivi stagionali l’ex capitano della Primavera rossonera si è così espresso. “Siamo davvero un bel gruppo, unito e affiatato, a cui piace stare insieme. Il ritiro estivo, sotto questo punto di vista, ha aiutato tanto. In spogliatoio non parliamo di un obiettivo preciso, siamo comunque consapevoli del nostro potenziale e vogliamo fare il massimo possibile in modo tale da non avere rimpianti. Il campionato è lungo e complicato, adesso dobbiamo pensare a recuperare qualche punto.”
Celle Varazze, Stanga: “L’esordio in Serie A con il Milan un momento indimenticabile”
Nella vita di un calciatore ci sono momenti destinati a rimanere impressi nella memoria, lo sa bene Luca Stanga. “Non dimenticherò mai quella trasferta di Venezia. Mancavano pochi minuti, il risultato era in cassaforte e mister Pioli mi disse che sarei entrato. Subito non mi sono reso conto del momento, non ho realizzato a pieno. A mente fredda, ripensandoci, è stato un momento indimenticabile, ho realizzato il sogno di una vita.”
Pochi dubbi sul valore e l’importanza che ha avuto il lungo trascorso in rossonero. “Il Milan ha rappresentato la mia seconda casa, dai sette ai vent’anni, ho giocato e sono cresciuto con quei colori. Ogni allenatore mi ha lasciato qualcosa, da tutti quelli avuti nelle giovanili per arrivare a mister Pioli. Tutte quelle stagioni sono state per me una vera e propria scuola di vita, dove mi sono formato e ho imparato tanto.”
Tanti i momenti belli passati con il Diavolo. Un aneddoto in particolare riguarda Rafael Leao. “Rafa con noi giovani era davvero molto disponibile, ci aiutava tanto, trattandoci benissimo. Dopo il match con il Venezia, sul battello di ritorno, si è seduto vicino a me e abbiamo mangiato insieme la pizza, con tutto il resto dei compagni.”

Stanga: “Il primo anno a Lecco il più formativo”
Nell’estate del 2022 Stanga non rinnova il suo contratto con il Milan e inizia una nuova avventura in Serie C, con la maglia del Lecco. “Lasciare quella che è stata casa per tredici anni ha fatto male, ma non ho mai avuto rimpianti. Ricordo con gioia e orgoglio i momenti in rossonero. L’anno a Lecco ho imparato tantissimo, con la squadra abbiamo vinto i playoff e siamo saliti in Serie B. Ho un po’ faticato a trovare spazio, nei professionisti cambia il mondo: si alza il livello e aumentano la fisicità e la competitività. Quella stagione mi è servita molto, mi ha fatto maturare parecchio.”
Le ultime due annate non sono state fortunatissime per l’ex Milan. “Nelle ultime due stagioni ho trovato poco spazio, tra Rimini, Juve Stabia e Lecco. Anche per questo motivo, in estate, ho accettato di scendere in Serie D, per rilanciarmi e e ripartire con fiducia in un ambiente sereno e in una società che ha tanta voglia di crescere.”
Infine una chiosa sui desideri e gli obiettivi futuri. “Qua in Liguria mi trovo davvero bene e sono focalizzato a pieno sul campionato in corso. In primis come squadra vogliamo fare una grande stagione, dare tutto il possibile e a fine anno vedremo dove saremo arrivati. A livello personale mi piacerebbe tornare in Serie C, ma tramite il giusto percorso e muovendo i giusti passi.”