Le dichiarazioni del direttore sportivo del Taranto Danilo Pagni in seguito al pareggio interno contro la Nuova Spinazzola
Continua il momento difficile in casa Taranto: i rossoblu non sono riusciti ad andare oltre il pareggio nella sfida interna contro la Nuova Spinazzola. Nonostante la superiorità numerica per gran parte del secondo tempo, la sfida è infatti terminata con il risultato di 1-1.
La situazione di classifica si complica dunque ulteriormente: la vetta detenuta dal Bisceglie dista infatti adesso ben nove lunghezze. I rossoblu necessitano di un cambio di passo per provare a diminuire la distanza e ad ottenere la promozione diretta in Serie D.
Al termine della gara si è espresso ai microfoni il direttore sportivo del Taranto Danilo Pagni che , nonostante le contestazioni della curva, ha confermato il pieno appoggio all’allenatore Luigi Panarelli: “Panarelli? Il rimedio non è meglio della cura. Lui è tarantino e ci tiene più di qualsiasi altra persona, è arrivato in un momento non facile, disputando 6 partite in 21 giorni. Basta fantacalcio, possiamo prendere un portiere, un difensore, ma prima bisogna diventare squadra. Significa non avere determinate amnesie difensive, black-out inspiegabili. In questo bisogna accelerare. La strada giusta è il lavoro. Negli anni ho capito che in queste situazioni bisogna mettere la squadra difronte alla realtà tecnica. Nove punti di distacco dalla capolista sono tanti. Abbiamo la fortuna di poterci giocare la promozione con più vie, non bisogna illudere i tifosi ma allo stesso tempo non dobbiamo spegnere l’entusiasmo”.