7 Novembre 2021

Seconda Categoria, caos ad Ancona: giocatore dà un calcio all’allenatore avversario

Surreale quanto accaduto nel girone C di Seconda Categoria, ad Ancona: si sono alzati i toni, un giocatore ha dato un calcio all'allenatore avversario

Assurdo quanto accaduto nella giornata di sabato 6 novembre nelle Marche, a Vallemiano (Ancona), durante una partita di calcio di Seconda Categoria. Il calcio dovrebbe significare tutto fuorché violenza: invece, un pomeriggio nelle Marche è stato rovinato proprio da alcuni atti violenti.

Durante il match tra Piano San Lazzaro e Senigallia, verso la fine del primo tempo, gli animi si sono scaldati e uno dei calciatori della squadra di casa si è fatto prendere dalla rabbia. Nel momento in cui l’allenatore del Senigallia, Gianluca Giuliani, dalla panchina incitava vistosamente l’arbitro a prendere provvedimenti su un contrasto di gioco, S. R. del Piano San Lazzaro è andato a colpirlo con un calcio al volo da kung fu all’addome.

L’allenatore della squadra ospite, in seguito al colpo subito, è stato soccorso subito dai medici presenti sul campo e trasportato in ospedale con l’ambulanza presente sul posto. Le sue condizioni non sono comunque gravi, per fortuna, ma il brutto gesto rimane. Il match, poi, dopo 25 minuti di interruzione, è stato ripreso ed è finito 0-2.

SECONDA CATEGORIA, IL PIANO CHIEDE SCUSA A GIULIANI E AL SENIGALLIA

Damiano Mascellini, presidente del Piano San Lazzaro, poi, attraverso il Corriere Adriatico, ha tenuto a comunicare le scuse a nome di tutta la sua società al Senigallia Calcio e al suo allenatore Gianluca Giuliani per lo spiacevole accaduto durante il match del girone C di Seconda Categoria.

Noi siamo da sempre una società corretta, ne va della nostra immagine. Non siamo delinquenti e appena ce ne sarà occasione voglio incontrare il Senigallia e il suo mister per porgergli da vicino le nostre scuse. Il nostro giocatore è stato posto fuori rosa“.

Si è fatto sentire anche Maurizio Finocchi, il vicepresidente della società di casa: “Questo è un episodio fortunatamente sporadico nella nostra storia. Il calcio che è stato sferrato all’allenatore avversario non ci appartiene. Chiediamo scusa al Senigallia e a tutti i tesserati, in primis all’allenatore, per quanto accaduto. Nessuno si aspettava una cosa del genere, stiamo valutando provvedimenti interni che sicuramente ci saranno indipendentemente da ciò che deciderà il Giudice sportivo“.

A cura di Lorenzo Gentile.