Brindisi, Saraniti chiarisce: “Addio? Sono abbastanza maturo da lasciar perdere queste voci”
Credits: Brindisi Football Club
Dopo la vittoria del Brindisi contro il Foggia Incredit, è intervenuto in conferenza stampa Andrea Saraniti per chiarire il suo futuro
Approfittando del passo falso del Canosa e dei pareggi di Bisceglie e Taranto, il Brindisi, vincendo il proprio match del turno infrasettimanale contro il Foggia Incredit, ha conquistato la vetta della classifica nel campionato di Eccellenza pugliese. Dopo la partita, ha parlato ai microfoni, in conferenza stampa, l’attaccante e capitano dei biancazzurri, Andrea Saraniti.
Il classe ’88 ha subito smentito le voci su un suo immediato futuro lontano da Brindisi: “Ho avuto un minimo di flessione in queste settimane, ma non per le voci che sono uscite. Sono abbastanza maturo da lasciar perdere queste notizie. La mia flessione è stata solo temporanea: sotto porta ci siamo sempre arrivati, però ci sono periodi in cui cerchi di far gol e i tuoi compagni cercano di darti una mano, ma la palla non entra“.
Il suo pensiero è rivolto solo alla squadra e a fare bene in questo campionato difficile: “Ora sono contento che abbiamo fatto due risultati importanti e dobbiamo concludere con il terzo in un campo difficilissimo, contro una squadra forte, che ha un allenatore bravo e dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi“.
Saraniti ha parlato anche del rapporto con i suoi partner offensivi: “Mi sono trovato bene con Pablo (Burzio), anche perché abbiamo già giocato insieme a Casarano, e a Massafra abbiamo fatto bene. Pure con Michele (Scaringella) mi trovo bene. Non posso esprimermi su Ferrari perché ancora non abbiamo giocato insieme, ma spero di avere quest’occasione. Siamo quattro attaccanti che si completano a vicenda, quindi qualsiasi coppia gioca, fa bene“.
Saraniti: “Quando mi esaltano bene, quando mi buttano giù meglio ancora”
Il capitano dei biancazzurri è consapevole di avere molte responsabilità visto il ruolo che riveste: “Per quanto riguarda le attese, in tutte le squadre in cui ho giocato la maggior parte delle volte abbiamo sempre festeggiato. Quando mi esaltano bene, quando mi buttano giù meglio ancora, perché io sono molto tranquillo e ci sono i ragazzi che mi sostengono ogni giorno e un allenatore che conta tantissimo su di me, non solo a livello di campo, ma anche di spogliatoio. So di avere delle responsabilità importanti e io devo solo ripagare tramite le prestazioni“.
Saraniti è molto concentrato anche sulla conoscenza di un nuovo campionato come l’Eccellenza: “Momento di flessione, come ho detto poc’anzi, è stato più a livello mentale, ma ora ho capito tante cose di questa categoria, che prima non sapevo. Non pecco di umiltà, anzi sto cercando di capire come fare per essere più utile alla squadra“.

Saraniti: “A fine stagione potrà uscire fuori qualcosa di importante”
L’attaccante classe ’88 è convinto della forza e del buon momento della propria squadra: “Per il resto siamo indirizzati bene: dobbiamo approcciare bene come fatto con il Massafra e con il Foggia e dobbiamo continuare così, poi a fine stagione tireremo le somme e, secondo me, potrà uscire fuori qualcosa di importante“.
Saraniti sa qual è la giusta via da seguire per fare bene: “Lo spirito ci deve essere. Ho fatto dei campionati importanti e so che il gruppo è fondamentale. Anche i piccoli gesti sono utili perché tutti devono stare sul pezzo. Tutto lo spogliatoio e tutta la società devono essere un gruppo coeso. Lavoriamo l’uno per l’altro e spero che continui così fino a fine anno, per poter raggiungere risultati importanti”.
