Massafra-Taranto a porte chiuse, Rubino: “Pronti a ritirare la squadra dal campionato”

Il presidente del Massafra, Francesco Rubino, ha preso tutt’altro che bene la decisione del Giudice Sportivo per la partita contro il Taranto

Giovedì 6 novembre il campionato di Eccellenza pugliese metterà in scena l’attesissimo derby tra Massafra e Taranto, due città vicinissime geograficamente, ma lontanissime calcisticamente, tant’è che questo sarà il primo confronto diretto della loro storia.

A “rovinare” le emozioni delle due piazze, però, è arrivato il provvedimento del Giudice Sportivo, che ha deciso che il match sarà giocato a porte chiuse, per via di presunti cori razzisti nell’ultima partita casalinga dei giallorossi, contro il Bisceglie.

Questa decisione ha fortemente amareggiato il presidente dei padroni di casa, Francesco Rubino, che ha espresso tutto il suo rammarico per la scelta del Giudice Sportivo di vietare l’ingresso ai tifosi nel derby contro il Taranto.

Le forti dichiarazioni del numero uno giallorosso, che ha minacciato di non presentare la squadra per il match di giovedì e, addirittura, di ritirarla dal campionato, potrebbero avere importanti risvolti nei prossimi giorni.

Massafra-Taranto a porte chiuse, lo sfogo di Rubino

Di seguito le parole del presidente Rubino: “Siamo veramente amareggiati per la decisione del Giudice Sportivo che ha vietato al pubblico di vedere una partita così importante, una partita che potrebbe passare alla storia. Tra Massafra e Taranto non c’è mai stata una partita ufficiale. Il Giudice Sportivo ha avuto la brillante idea di penalizzarci dicendo che a Massafra ci sono stati dei cori razzisti tra Massafra e Bisceglie. Non sappiamo chi li ha sentiti, noi che eravamo sugli spalti non abbiamo sentito nulla di tutto questo, così come i dirigenti stessi del Bisceglie. Alla Federazione mi sento di chiedere di rivedere questo provvedimento per noi ingiusto, qualcuno si è inventato questa cosa per vietare al pubblico di assistere alla partita”. 

Ecco l’avvertimento: “Se questo provvedimento non viene rivisto, c’è forte rischio che non ci presentiamo alla partita con il Taranto e che probabilmente ritiriamo anche la squadra dal campionato”.