21 Dicembre 2021

Pirozzi, all. San Marzano: “Maradona jr? Uno dei migliori allenatori della categoria”

Parole al miele dell'allenatore che ha vinto la super sfida di Coppa contro il Napoli United di Diego. Entusiasta la replica del figlio del Pibe de Oro

Maradona-jr

Sconfitta e polemiche per Maradona Junior. Il suo Napoli United, rimedia in quel di Mondragone, il secondo K.O. consecutivo dopo la sfida di Coppa con il San Marzano, che è costata alla compagine napoletana l’eliminazione dalla Coppa Italia di Eccellenza. Un periodo decisamente poco fortunato per Diego, che vede allontanarsi la vetta del campionato: dieci i punti di distanza dalla capolista Puteolana. Il passo falso di Mondragone, abbinata ai successi di Ischia e Savoia, costringe il Napoli United a retrocedere dal terzo al quinto gradino della classifica.

“Su Diego critiche ingenerose”

Ma, per fortuna, il calcio regala storie che vanno al di là del rettangolo verde. Ne è un esempio il fair play emerso nella doppia sfida di Coppa con il San Marzano, capolista del girone C di Eccellenza. Nelle dichiarazioni del post gara, l’allenatore della squadra salernitana, Egidio Pirozzi, ha profuso parole al miele per Diego jr: “Volevo spendere due parole per l’allenatore del Napoli United, Diego Armando Maradona, viste le critiche ingenerose che ho letto sul suo conto. In questo doppio confronto di Coppa Italia, ho conosciuto una persona perbene, tranquilla e pacata. La sua squadra a calcio come poche in queste categorie, è molto organizzata e intendo fargli i miei più sentiti complimenti”.

Maradona: “Orgoglioso delle parole di Pirozzi”

Un monito di stima immediatamente replicato dal diretto interessato, Maradona jr: “Faccio i miei complimenti a Pirozzi per quello che sta facendo. Non a caso una società con grandi ambizioni ha scelto lui come condottiero. Mi rendono orgoglioso le sue parole e sono stimolanti per andare avanti e cercare di migliorare. È la prima volta che incrocio sul mio cammino una persona di calcio che mi giudica per quello che sono, come uomo e come allenatore, senza farsi condizionare dal mio cognome. Gli auguro le migliori fortune”.