1 Giugno 2023

Bisceglie, Passiatore: “Soddisfatto del percorso, abbiamo riportato entusiasmo in città”

La nostra intervista a Francesco Passiatore, allenatore del Bisceglie

Il calcio non è solo schemi e tattiche, è emozione e passione: questo aspetto l’ho appreso da tutti gli allenatori che ho avuto nel corso della mia carriera”. Francesco Passiatore ci tiene a sottolinearlo, anche più volte, nel corso dell’intervista. Ingredienti che fanno la differenza, in qualsiasi squadra di qualsiasi categoria.

Il suo arrivo a Bisceglie – club di Eccellenza pugliese – ha cambiato le sorti di una stagione, fino a quel punto, negativa. Una promozione in D sfumata nell’atto finale, ma un percorso che lascia presagire un futuro roseo.

Francesco Passiatore, allenatore Bisceglie (fonte: Facebook)

Passiatore: “A Bisceglie abbiamo trasformato lo scetticismo in entusiasmo”

“Sono arrivato a metà dicembre, a stagione inoltrata: purtroppo non ho potuto fare mercato ma siamo riusciti a fare una seconda parte di stagione positiva. Mi ritengo davvero soddisfatto per quello che abbiamo creato in pochi mesi. Il Bisceglie arrivava da due annate di delusione estrema a causa di due retrocessioni consecutive, il mio arrivo è stato accompagnato da uno scetticismo generale. Noi, come squadra, ci siamo dati da fare e abbiamo dato il massimo: siamo riusciti a riportare quell’entusiasmo che mancava.

Abbiamo raggiunto la finale dei playoff: abbiamo perso contro il Manfredonia solo perchè il loro piazzamento durante la stagione regolare è stato migliore del nostro. Con uno 0-0 si sono interrotte le nostre speranze per poter salire in serie D. Da parte mio ho cercato di trasmettere alla squadra un certo modo di lavorare e una mentalità diversa.

A.S. Bisceglie (fonte: Facebook)

Costruire, crescere e ripartire: la carriera da allenatore di Passiatore

“Ho allenato tantissimi anni nei settori giovanili di Taranto e Bari, poi quasi sempre in serie D. A Monopoli sono riuscito a vincere una coppa Italia Dilettanti contro la Correggese e siamo saliti in Serie C passando per i playoff. L’anno scorso ho pensato di rimettermi in gioco da zero: sono ripartito dal Sava, club di Eccellenza. Dall’ottava posizione fino alla vittoria nello spareggio contro il Corato: un grande orgoglio”.

Francesco Passiatore, allenatore Bisceglie (fonte: Facebook)

Vi racconto l’esperienza nella “mia” Taranto

La sua città, dove tutto è nato: le prime amicizie e primi calci al pallone. Poi la lunga carriera da calciatore lontano dal suo “porto sicuro”. Ma si torna sempre dove si è stati bene: ecco, quindi, il ritorno in società, prima da collaboratore tecnico e poi, per qualche mese, da allenatore.

Gli anni a Taranto sono stati ottimi: è una squadra che ancora oggi seguo perchè è la squadra della mia città. Con i rossoblù ho avuto l’opportunità di allenare in qualità di collaboratore tecnico e gli ultimi mesi anche come capo allenatore. Quest’anno la società ha svolto un buon lavoro, hanno ottenuto l’obiettivo che volevano, ovvero rimanere in Lega Pro”.

Stadio Erasmo Iacovone, Taranto (fonte: lacasadic.com)

L’esordio in Serie A e i ricordi legati a Catania e Ascoli

“Conto diverse apparizioni in Serie B e in Lega Pro. Ascoli e Catania sono le squadre con le quali ho collezionato più presenze. Sono legato e riconoscente a tutte le società con le quali ho avuto l’occasione di giocare e vincere.

L’esordio con il Brescia in A? Come scordarsi di quel giorno, ma parliamo di anni diversi da oggi. Il calcio era concepito in maniera differente, era un’altra cosa”.

Francesco Passiatore, ex attaccante Brescia

Dopo un’ottima stagione alla guida del club pugliese, l’ex attaccante – in seguito a quanto raccolto dalla nostra redazione – ha avuto contatti con alcuni club di Serie D in attesa di parlare con la società del Bisceglie per delineare il proprio futuro.

Ambizione, passione e professionalità: prima da calciatore, poi da allenatore. Francesco Passiatore cerca sempre di lasciare qualcosa di suo in ogni società che decide di investire su di lui. Di strada da percorrere ce n’è ancora molta, ma quanto fatto fino ad ora non può di certo passare inosservato.

A cura di Lorenzo Bloise